Napoli – Chievo, Obi- Callejon? Era rigore. Chiariello: “Un rigore ti salva la vita”

[df-subtitle]Pistocchi: Napoli – Chievo? Il Napoli è andato piano poco intenso in costruzione e finalizzazione e se vai piano raramente vai lontano. Quest’anno i punti sono 8 di distacco dalla Juventus. È un Napoli brutto quello che ho visto ieri[/df-subtitle]
In diretta ad “Un Calcio Alla Radio” trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia sono intervenuti Chiariello, Marelli e Pistocchi per parlare del match Napoli – Chievo terminato con un pareggio e di altro.
Questi i loro pareri riportati da EuropaCalcio.it:
[df-subtitle]Chiariello: “Un rigore ti salva la vita”[/df-subtitle]
Umberto Chiariello per il suo consueto ‘Editoradio’: “Non è finita. Non è finita, non è finita, non è finita, ma deve finirla questa storia che i regolamenti non vengano applicati o che la VAR sia interpretata in maniera così sbagliata e restrittiva. Io lo ribadisco e lo ripeto, chiamatevi come vi pare: un rigore ti cambia la vita, un rigore se c’è ed è solare va dato e se l’arbitro non lo dà il VAR deve intervenire per dire “hai sbagliato” oppure “vieni a controllare perché potresti aver sbagliato”.
Nessuno mi convince che in termini di regolamento questo è episodio da moviola e non da VAR perché vuol dire spegnere la tecnologia. La tecnologia ha una finalità fare da Corte d’Appello al giudicante, cioè l’arbitro. Ma se uno non aziona la Corte di Appello di fronti ad episodi di questo genere, come può mai pensare di avere giustizia nel calcio? Voi direte che il Napoli ha giocato male.
Certo! Ma il rigore ti cambia la vita e ti cambia la stagione. Perché poi se alla fine della stagione mancano i due punti col Chievo, con chi ce la prenderemo. Con Nicchi, che continua a smentire che il VAR l’hanno chiuso? Con l’IFAB, che ha messo questo benedetto “chiaro ed evidente errore per stringere il VAR”? O dobbiamo prendercela con l’arbitro che non ha il coraggio di tornare sulle sue decisioni nel momento in cui si rende conto che potrebbe averle sbagliate. Non è un alibi. Il Napoli ieri non aveva la testa, non aveva la voglia di giocarsi la partita come sa e l’ha pagato. Di Carlo è stato bravo, ma il campionato non è finito. Si batte la Stella Rossa e si va a Bergamo a vincere e si riprende a correre perché ci sono 2/3 di campionato da giocare e la Juve non è ancora campione”.
[df-subtitle]Marelli: “Obi- Callejon? Era rigore”[/df-subtitle]
Luca Marelli, ex arbitro: “Rigore Obi Callejon? Questo è un episodio da moviola e non da VAR. Il problema è che questa è una spinta e tutte le spinte sono interpretabili. Mi sembra un episodio molto chiaro e non raccolgo nemmeno discussioni.
Spalla contro spalla? Non le ascolto nemmeno queste cose. Riporto un episodio: durante una trasmissione televisiva, venne chiesto a Morganti se i giocatori conoscessero il regolamento e lui restò zitto come per dire “ma secondo voi lo sanno?”. Questi contrasti di spalla sono spesso fraintesi.
Non è una questione di spalla contro spalla. Lettura del VAR? Il VAR non può intervenire perché la spinta è sempre una valutazione soggettiva dell’arbitro. Il VAR sarebbe intervenuto se Chiffi non avesse visto nulla. In quale caso si parla di “chiaro ed evidente errore”? Quando l’arbitro non lo vede. Solo in due casi nei contatti in area di rigore sono intervenuti e in un caso, mi sembra fosse Roma Sampdoria, il VAR è intervenuto in maniera discutibile.
VAR non esiste più? No soffre di problemi di gioventù. Dipenda dal fatto che è uno strumento che l’IFAB l’ha introdotto da poco. La NFL ci ha messo vent’anni per il protocollo. Si dà forse troppa importanza agli episodi in sé, sicuramente questo è un errore.
Sul VAR c’è da discutere. Questi episodi sono i più difficili per gli arbitri. Non è un caso che gli addizionali erano posti in quella parte di campo perché quella zona è definita “cieca”. Rizzoli ha chiesto agli arbitri di utilizzare maggiormente il VAR? No. Ha solo sollecitato gli arbitri ad utilizzare di più il VAR in caso di dubbi”.
[df-subtitle]Pistocchi: “Ieri ho visto un Napoli lento”[/df-subtitle]
Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset: “Napoli Chievo? Il Napoli è andato piano poco intenso in costruzione e finalizzazione e se vai piano raramente vai lontano. Quest’anno i punti sono 8 di distacco dalla Juventus. È un Napoli brutto quello che ho visto ieri, il Chievo ha fatto il suo è vero.
Il Napoli ha tirato, ma andava piano. C’è da dire che ieri Chiffi e il VAR hanno negato un calcio di rigore al Napoli. Ieri non era chiaro ed evidente errore? L’errore grossolano è del VAR. Chiffi era in diagonale, anche se la visuale era abbastanza libera perché l’azione era a campo aperto. È grave che non se ne siano accorti. Spalla contro spalla? Mi viene da ridere quando sento commentare le partite a seconda di chi gioca. Uno deve fare l’analisi giusta e corretta del gioco. Se ci soffermiamo a parlare del risultato facciamo parlare chiunque. Si devono fare due analisi sia quella sul gioco sia quella sugli episodi.
Il Napoli ha fatto una prestazione di basso livello, però ha colpito due pali. La cosa più clamorosa di tutta la partita a parte l’errore d’Insigne, che credeva di essere in fuorigioco, è la ripartenza quattro contro due, dove Callejon sbaglia uno stop che uno come lui non può sbagliare. Detto questo quello che è mancato è stata velocità e intensità in fase di palleggio.
Pensiero sulla Champions ha inciso? No. Gestione della rosa? La responsabilità è collettiva e non si possono dare responsabilità individuali. Si diceva che Sarri non sfruttava la rosa, ma chi deve sfruttare? Giustamente sfruttava i calciatori che aveva a disposizione. Rotazioni della rosa di Ancelotti? Le condivido se mi portano più punti. Visto che sono meno dell’anno scorso non le condivido.
Considero un grande allenatore Ancelotti, ma i campionati te li fanno vincere i grandi calciatori. Ho detto da giugno che sarebbe stato difficile fare 91 punti, perché bisognava acquistare dei top player per raggiungerli nuovamente e che il Napoli non si può nemmeno permettere. L’errore di ieri è un errore che incide molto, il Napoli ci ha messo del suo e l’abbiamo detto. Se non puoi competere sul piano economico e politico con l’avversario, devi essere superiore nell’idea di calcio”.
#NapoliChievo tutto regolare/2 pic.twitter.com/5SUbE92aeH
— Maurizio Zaccone (@maurizaccone) November 25, 2018