Milan-Juan Miranda, altri aggiornamenti dai vertici del Real Betis

Milan-Juan Miranda, i vertici del club spagnolo avrebbero ormai alzato bandiera bianca in merito al futuro del terzino spagnolo: la conferma
Procede spedita, anche se non può definirsi ancora definitivamente conclusa, almeno fino alle firme di rito, la missione del Diavolo per Juan Miranda, ventitreenne terzino spagnolo in forza al Real Betis e individuato come sostituto di Theo Hernandez sulla corsia mancina. La conferma, arriva direttamente dai vertici del club spagnolo, che appaiono ormai rassegnati nel perdere il proprio terzino il cui contratto con il club ha scadenza fissata per il prossimo giugno. Intervenuto ai microfoni di Juganda su Canal Sur, emittente spagnola, Juan Miguel Lopez Catalan, dirigente del Real Betis, ha confermato l’addio di Juan Miranda:
“Abbiamo un ottimo rapporto col ragazzo e la sua famiglia, ma capiamo l’esigenza di accettare ingaggi doppi, tripli, rispetto quanto percepito qui a fronte del mancato esborso economico per il suo cartellino. È giusto che accetti e valuti determinate cifre; si parla di Milan, Borussia Dortmund e altri grandi club del calcio europeo. Il Betis non può certamente soddisfare certe richieste e la scadenza contrattuale non gioca a nostro favore”, ha dichiarato il dirigente, ormai rassegnato all’idea di lasciar partire Miranda verso altri lidi. Dal canto suo, la dirigenza rossonera, che da tempo ha indicato nel terzino spagnolo il rincalzo perfetto e di qualità per risolvere il rebus sul versante mancino, potrebbe strappare il classe 2000 al Betis già a gennaio, a fronte di un indennizzo minimo, per sopperire all’emergenza infortuni nel reparto difensivo.
Milan-Juan Miranda, altri aggiornamenti dai vertici del Real Betis
Con l’eventuale ulteriore dirottamento dello stesso Hernandez nella zona centrale, avvicendamento già sperimentato nelle gare contro Frosinone e Atalanta, Juan Miranda andrebbe ad occupare il ruolo di terzino sinistro andando a colmare una lacuna lasciata in sospeso nel corso della sessione estiva. Nella gara contro il Monza, Stefano Pioli ha provato Tommaso Pobega in qualità di braccetto di sinistra di una difesa a tre: ipotesi naufragata sin dai primi minuti causa infortunio del centrocampista rossonero. L’ingresso di Jan-Carlo Simic, poi, ha riportato il Milan con il classico schieramento a quattro difensori. Nel frattempo, Miranda scalda i motori per la più che probabile nuova avventura meneghina.