Milan, cose turche per Chukwueze: il Besiktas alla porta del Diavolo

Mercato Milan: Samuel Chukwueze, esterno nigeriano classe 1999, non rientrerebbe più nei piani della società rossonera: pronto il Besiktas
CHUKWUEZE BESIKTAS – Volo (ancora) troppo basso: l’avventura di Samuel Chukwueze al Milan proprio non decolla. Giunto a Milanello nell’estate 2023 come uno degli acquisti più onerosi dell’intera sessione estiva rossonera, con la società rossonera che aveva sborsato al Villarreal 21,8 milioni di euro di base fissa, ai quali si sarebbero aggiunti circa 8 milioni di euro di bonus, l’esterno nigeriano sta faticando a consacrarsi con la maglia rossonera sulle spalle. Un rendimento nettamente al di sotto delle aspettative, costellato da sei reti e quattro assist in cinquantaquattro presenze in Serie A, che potrebbe portare il venticinquenne lontano dal mondo Milan appena un anno e mezzo dopo la firma su un contratto pluriennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2028. Sul mercato, si starebbero profilando cose turche per Chukwueze, con il Besiktas pronto al colpo.
Stando a quanto riportato dal media turco, Fanatik, l’esterno nigeriano sarebbe il principale candidato per affiancare Ciro Immobile, ex centravanti e bomber della Lazio, nella fase offensiva del club turco. Per evitare di registrare una minusvalenza e aumentare il rimpianto di un’avventura rossonera, ormai, a fine corsa, il Diavolo dovrà incassare almeno 11 milioni di euro per la cessione del cartellino del nigeriano, a fronte dei 10,5 milioni di euro come cifra d’ammortamento per l’acquisto nel 2023.
Chukwueze, altra chance con la Roma: il Besiktas attende per l’affondo
Domani sera, in occasione del posticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A e penultimo appuntamento del girone d’andata, contro la Roma, Chukwueze si giocherà un’altra chance per evitare di sciogliere il patto col Diavolo già nel corso della sessione invernale. Il Besiktas, intanto, starebbe premendo per allacciare contatti più concreti con la dirigenza rossonera, pronta a mettere in discussione il futuro di un esterno il cui volo stenta proprio a decollare.