Mbappé, inchiesta archiviata: “Un malinteso, non mi preoccupo”

Kylian Mbappé ha ricevuto buone notizie mentre attendeva i risultati degli esami medici per l’infortunio subito martedì contro l’Atalanta. La procura svedese ha infatti deciso di archiviare l’inchiesta in corso, che vedeva il giocatore del Real Madrid tra i sospettati di un crimine sessuale. Dopo un mese di indagini, è emerso che non ci sono prove sufficienti per proseguire con il caso.

L’archiviazione del caso

Nel comunicato ufficiale dell’Ufficio del Procuratore, è stato dichiarato che, durante le indagini, è stata identificata una persona sospettata di stupro e due casi di molestie sessuali. Tuttavia, le prove non sono risultate adeguate per giustificare l’ulteriore prosecuzione del procedimento legale. La persona designata non è stata accusata di alcun reato. È importante sottolineare che le autorità non hanno mai nominato esplicitamente Mbappé come coinvolto nel caso, nemmeno oggi, nel comunicato di archiviazione.

La reazione di Mbappé

Nonostante le voci e le speculazioni emerse a ottobre, Mbappé non ha mai dubitato della sua innocenza. Il calciatore, infatti, si è sempre mostrato sereno riguardo alla vicenda, dichiarando: “Non sono preoccupato, è solo un malinteso. Non mi ha dato fastidio perché non mi sono mai preoccupato delle speculazioni”. In un’intervista rilasciata a Canal+ France, il giocatore ha anche ribadito di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalle autorità svedesi e di aver appreso della chiusura del caso solo tramite i media.

Guardare avanti

Mbappé ha sottolineato che il suo obiettivo ora è concentrarsi sul campo, dimenticando le polemiche che lo hanno coinvolto, e aspettare l’esito delle sue condizioni fisiche. Nonostante la vicenda legale, il talento francese resta determinato a proseguire la sua carriera senza distrazioni, convinto che il malinteso sia stato finalmente chiarito.

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