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Lee Congerton nuovo DS del Milan: Furlani alla scelta finale

Anthony Ferrara
Lee Congerton DS Milan

Nuovo Direttore Sportivo del Milan: Lee Congerton, ex dirigente dell’Atalanta, sarebbe balzato in pole position nei desiderata di Furlani

LEE CONGERTON DS MILAN – Il casting indetto dal Milan per il ruolo di nuovo Direttore Sportivo negli uffici posti al quarto piano della sede del club sembra essersi ridotto a un solo nome: Lee Congerton. Cinquantatré anni, gallese ed ex calciatore, con un presente ai vertici sportivi dell’Al-Ahli, in Arabia Saudita e, soprattutto, un recente passato da uomo di punta del progetto Percassi, all’Atalanta. Giorgio Furlani, Amministratore Delegato del club rossonero, sarebbe in stretto contatto con Congerton al punto di volergli affidare la poltrona vacante di Casa Milan. Superata la concorrenza dei vari Paratici, Tare, Manna e perfino di Cristiano Giuntoli, con quest’ultimo che avrebbe declinato le avances del Diavolo, Congerton sarebbe in pole.

Stando a quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, l’attuale Direttore Sportivo dell’Al-Ahli potrebbe liberarsi dal club arabo per sposare la causa rossonera e tentare di rilanciare le ambizioni di una squadra in piena crisi d’identità da mesi a questa parte. Il profilo di Congerton avrebbe convinto Furlani e i nomi portati a Bergamo costituirebbero una garanzia per giudicare l’operato del dirigente gallese. Tre su tutti: Ederson, Lookman e Hojlund, con quest’ultimo partito alla volta di Manchester per una cifra entrata di diritto nella storia delle plusvalenze della Dea.

La caccia al DS del Diavolo continua senza sosta, mentre il consenso della maggior parte del tifo rossonero si riduce al lumicino. Questa mattina, infatti, all’esterno della sede del club, alcuni striscioni inneggianti Paolo Maldini facevano capolino in via Aldo Rossi, prima che la polizia intervenisse prontamente per rimuoverli. La protesta pacifica dei milanisti si sta riversando anche sul web, con tante “GIF” emerse nella sezione commenti social del Milan raffiguranti proprio l’ex capitano rossonero. Dopo una stagione simile, l’ambiente rossonero è un inferno. Nel vero senso della parola.