Juventus, Boban: “Koopmeiners? Non vale 60 milioni di euro”

JUVENTUS BOBAN – L’ex giocatore e dirigente del Milan Zvonimir Boban ha parlato del calcio italiano con focus su Juventus e Inter. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport si è espresso anche sulle favorite della prossima Champions League, che vedrà la nuova formula al posto dei tradizionali 8 gironi da 4 squadre.
Queste le dichiarazioni sulla competizione europea: “In Champions League vedo favorite le solite due, Real Madrid e Manchester City. Se qualcuno sa gestire bene le stelle, quello è Ancelotti. Il miglior calcio al mondo è della Spagna, ma il City di Guardiola è sempre dominante. Da presidente di un top club chi sceglierei come allenatore? Per costruire Pep è unico, per gestire e non complicare meglio Carlo. Mbappé o Haaland? Mbappé, ma con una punta centrale e lui libero di girare dove vuole”.
Juventus, Boban: “Inter? La favorita per lo scudetto”
L’ex dirigente rossonero si è soffermato sull’Inter anche per la Champions League: “Ha dimostrato di poter competere con tutti, le altre squadre italiane non le vedo a questo livello. E’ la favorita per lo Scudetto, è la più forte e completa. Frattesi non è una vera mezzala e penso troverà meno spazio di Zielinski, che è perfetto per il gioco di Inzaghi. Mkhitaryan sta facendo bene, ma è una seconda punta adattata a centrocampo. Lautaro è fortissimo, un giocatore vero. Non ce ne sono tanti cosi, ma deve ancora dimostrare le sue qualità ai più grandi livelli internazionali. Tradotto: dovrebbe essere decisivo nelle gare più importanti e diventare indispensabile per l’Argentina. Allora si potrà considerare come un vero fuoriclasse”.
Boban ha chiuso parlando della Juventus e del nuovo corso targato Thiago Motta: “Thiago Motta mi piace tantissimo, quello realizzato col Bologna è stato un capolavoro. La Juve è già una squadra compatta e ordinata che cerca di giocare un bel calcio. Un altro discorso è la qualità e la classe dei giocatori a certi livelli, ma attenzione: sta nascendo una bella Juve con un grande allenatore. Koopmeiners non vale 60 milioni di euro. È un ottimo giocatore, ma non è un fuoriclasse che cambia la dimensione di una squadra, specialmente non una squadra come la Juventus”.