Juventus-Aston Villa, cessione di Douglas Luiz per “salvare il club”

L’operazione che ha condotto Douglas Luiz dall’Aston Villa alla Juventus avrebbe consentito al club inglese di evitare la penalizzazione
DOUGLAS LUIZ JUVENTUS ASTON VILLA– “La mancata realizzazione di una cessione di uno dei nostri calciatori calciatori più importanti avrebbe portato al cub una sicura penalizzazione in classifica. Temevamo davvero di non poter partecipare alla Champions League non rispettando alcuni parametri economici e finanziari. Io e Monchi abbiamo vissuto dei giorni davvero complicati dal 20 maggio, giorno in cui l’Aston Villa ha ottenuto la qualificazione alla competizione europea, fino al 30 giugno. C’erano altri calciatori indiziati all’addio, poi abbiamo concluso la trattativa Douglas Luiz alla Juventus: era una bomba a orologeria pronta a esplodere, mentre noi eravamo pronti a togliere il cavo”. La confessione di Damian Vidagany, uno dei massimi esponenti dirigenziali ai vertici del club brittanico, ha svelato un retroscena sul passaggio del mediano brasiliano a Torino.
Intervenuto ai microfoni dei principali media inglesi, Vidagany ha svelato i motivi che hanno spinto i Villans a privarsi di Douglas Luiz, in un’operazione da 50 milioni di euro complessivi che ha coinvolto anche i cartellini di Enzo Barrenechea e Iling-Junior, ceduti a loro volta, rispettivamente, al Valencia e al Bologna di Italiano mediante la formula del prestito. Per non incorrere in sanzioni in materia finanziaria, dunque, l’Aston Villa avrebbe dovuto registrare una cessione di un elemento importante per la rosa di Emery, individuato poi nel brasiliano, appunto. Questo, per evitare di ricevere punti di penalizzazione in classifica analogamente quanto già successo, nel recente passato, a Everton e Nottingham Forrest. L’Aston Villa, in questo modo, si è garantita la qualificazione all’edizione della Champions ormai alle porte: parola di Vidagany.
Oltre all’articolo: “Juventus-Aston Villa, cessione di Douglas Luiz per “salvare il club”, leggi anche: