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Inter, Inzaghi: “Sul futuro…”

Jacopo Petricciuolo
Inter Inzaghi

Inter Inzaghi futuro – Ci siamo, manca veramente poco alla finale di Champions League tra Inter e PSG. Nonostante l’importante impegno in vista sono molte le speculazioni sul futuro di Inzaghi, lo stesso tecnico ha parlato di questo ma non solo in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni raccolte da La Gazzetta Dello Sport.

Sul finale di campionato – “Il finale di campionato ci ha lasciato dentro un po’ di sofferenza, ma non mi va di parlare di episodi. Bisogna saper vincere, ma anche perdere. Il senso di appartenenza dei miei ragazzi è grande, non mi va di fare l’elenco della spesa di questi quattro anni. Li vedo come vanno in campo. Vedo le lacrime di gioia e di sconfitta, è stato un campionato difficile da mandar giù. Li ho rivisti oggi dopo due giorni, abbiamo pranzato tutti insieme qui vicino. Dopo Como non ho parlato, oggi li ho visti bene. Abbiamo di fronte una grande partita, ma il gruppo, questo gruppo, mi ha emozionato. E sono sicuro lo faranno anche sabato”.

Futuro – “Ogni anno ci sono state richieste, dall’Italia o dall’estero, ma in questo momento è folle pensarci. Ho un contratto con l’Inter e sto benissimo qui. Il giorno dopo la finale parlerò con la dirigenza come abbiamo sempre fatto e vedremo. L’obiettivo è sempre il bene dell’Inter, se ci saranno le componenti giuste allora andremo avanti. Per adesso la mia priorità è la finale di Champions”.

Sul PSG – “Ci sarà da soffrire, è una super squadra. I francesi sono organizzati, hanno già fatto una finale, c’è un allenatore come Luis Enrique che stimo. Ma ci siamo anche noi. Solo Herrera aveva giocato due finali in così poco tempo. Per scrivere la storia bisogna vincere sabato a Monaco: giocheremo col petto in fuori e la testa alta”.

Risultati – “Critiche, elogi e quant’altro fanno parte del gioco. Ogni tanto fa bene ascoltare, l’importante è che chi parla o chi scrive sia competente. Io da calciatore sono arrivato a giocarmi un quarto di finale di Champions , da allenatore ho fatto tre finali in due anni. L’organizzazione, lo spirito e l’unione saranno cose che ci aiuteranno”.

Sulle dichiarazioni di Conte – “Ognuno ha le proprie idee, l’importante è che ci sia onestà intellettuale. Anche la Champions è lunga. Io non sono d’accordo su ciò che si dice, gli imprevisti sono dietro l’angolo. Le partite di Champions sono nettamente più difficili”.

Su Carlos Augusto – Ha disputato due ottimi campionati. È tecnico, fisico, può fare più ruoli, sapevo fosse forte ma allenandolo ho capito davvero quanto lo sia. Ancelotti lo osserverà con grandissima attenzione“.

Recupero di Lautaro – “Sta bene, si allenerà in settimana. Se ne avessi avuto bisogno sarebbe entrato col Como. Lui e Frattesi erano già al 100%”. A Monaco il capitano ci sarà“.

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