Inter, Chivu: “Condizione fisica migliore per le europee, il River Plate…”

Inter vicina al passaggio del turno nel Mondiale per Club e il mister Cristian Chivu ha parlato in vista della gara contro il River Plate. Così il tecnico nerazzurro in conferenza:

“Ci aspetta una partita difficile come le altre due, squadre con diverse ambizioni, vogliono fare bella figura, te la rendono difficile e non è mai semplice; la condizione fisica è migliore per le squadre europee che sono a fine stagione, bisogna trovare energie mentali e fisiche. Il campo? Ci adattiamo, le strutture degli Stati Uniti sono ottimali anche se non è l’Europa, stadi più preparati al football americano. Siamo venuti con la mentalità dove le partite vanno trattate con al massima serietà, siamo nella condizione migliore rispetto alle aspettative dopo la prima partita, cercheremo come sempre di fare il massimo“.

I giovani: “Contento di tutto il gruppo, dei nuovi arrivati anche se qualcuno è scontento della propria prestazione. Questo è un torneo ufficiale, non sono partite amichevoli, non dimentichiamoci il contesto e tutti hanno dato la massima disponibilità“.

Il River e Marcelo Gallardo: “Un grandissimo rispetto, una pedina importante dell’Argentina, del River e mi fa piacere ritrovare Facundo. E’ la storia del calcio sudamericano, la guardiamo con massima attenzione per la tradizione, per quello che ha prodotto a livello di individualità e non solo”.

Su Franco Mastantuono: “E’ un 2007, mi piace vederlo, giocatore forte che sicuramente sarà la delizia nel futuro del calcio. Andrà al Real Madrid, non sarà semplice ma uno come lui sarà all’altezza“.

Chivu conclude: “E’ passato un mese da Monaco e leggo le stesse cose, se lo facciamo è difficile che superiamo il momento e ho detto di non leggere i giornali. I campioni veri tirano fuori nel momento di difficoltà qualcosa in più, sanno che devono rimboccarsi le maniche, sporcarsi e a volte mangiare, masticare un po’ di merda. La qualificazione ancora non è certificata, vediamo se il River si mette a specchio ma soprattutto guardiamo noi, capire i momenti e adattarsi, adeguarsi a quello che gli altri cercano di fare senza dimenticare la nostra proposta, principi e valori già ben stabiliti“.

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