Inchiesta Juventus: nel dettaglio, l’iter difensivo della società bianconera per il caso Prisma sulle presunte irregolarità di bilancio
Si arricchisce di un nuovo capitolo il thriller a tinte bianconere riguardo il caso
Prisma, ossia l’
inchiesta messa in atto dalla Procura di Torino per smascherare possibili irregolarità nei libri contabili del triennio 2018, 2019, 2020.
Sono state poste agli atti delle Autorità competenti, infatti, le chat whatsapp intercorse tra il capitano della squadra, Giorgio Chiellini, e il Presidente Andrea Agnelli, al fine di individuare altri indizi utili in merito ad un tacito accordo per la remunerazione degli stipendi in modalità diverse da quanto dichiarato dalla società alla Lega Calcio dopo lo stop del Campionato causa Pandemia Covid-19.
Inchiesta Juventus: si andrà per le lunghe
Secondo quanto riportato dal quotidiano
Tuttosport in edicola stamane, una delle partite più importanti per la
Juventus andrà in scena a fine stagione, e non si tratterà di certo della classica amichevole estiva. Il processo di Primo grado in merito al caso plusvalenze fittizie e mancate dichiarazioni nel bilancio, infatti, dovrebbe svolgersi verso la fine di giugno, o comunque a cavallo dell’estate (in caso di rinvio a giudizio per gli imputati).
La difesa della società, propedeutica ad una prima seduta al cospetto del Giudice preliminare fissata in primavera, potrebbe comporsi mediante una relazione scritta dagli avvocati da recapitare agli inquirenti, oppure da una verbalizzazione redatta dagli stessi in seguito ad un colloquio orale con gli imputati.
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