Gatti, simbolo della Juve: “Lavoravo sui tetti, ora lotto per il vertice”

Gatti, centrale difensivo di Allegri, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del proprio passato: la gavetta per conquistare Juventus

Dai lavori sui tetti, quando faceva il muratore, a calciatore che sta spingendo la Vecchia Signora sulle vette della Serie A. Ne ha fatta tanta di strada Federico Gatti, centrale difensivo della Juventus decisivo anche nel super anticipo di campionato, contro il Napoli. In virtù della rete di testa per l’uno a zero finale in favore dei bianconeri, utile per ritrovare, momentaneamente, la testa della classifica dal campionato, il classe 1998 ha realizzato la seconda rete consecutiva decisiva per le sorti dei bianconeri in questa stagione, la terza considerando la prestigiosa rete nel Derby.

E dire che la stagione, per Gatti, non era iniziata proprio nel migliore dei modi, con quell’incredibile autorete realizzata al Mapei Stadium coincisa con una rocambolesca sconfitta in campionato. Da quel momento, però, mediante la propria perseveranza, dedizione e grande determinazione, che reincarna fedelmente lo spirito operaio della Vecchia Signora di quest’anno, l’ex centrale del Frosinone si sta velocemente trasformando in uomo della Provvidenza bianconera.

Gatti, simbolo della Juve: “Lavoravo sui tetti, ora lotto per il vertice”

La rete nel finale siglata nella trasferta di Monza ne è un chiaro esempio, proprio nel momento in cui, la Juventus, era stata rimontata dal vantaggio iniziale nei minuti di recupero. La squadra di Allegri viaggia anche sulle ali dell’entusiasmo del proprio difensore, il quale ormai ha trovato ottima collocazione da braccetto nella difesa a tre adottata dal tecnico livornese. Un rendimento che potrebbe spalancargli anche le porte del prossimo Campionato Europeo, come auspicato dal diretto interessato ai microfoni di Sportmediaset:

“Ho fatto tantissima gavetta prima di approdare qui, non solo nel mondo del calcio: ho caricato le cassette al mercato, fatto il muratore e il serramentista. La Nazionale sarebbe un sogno, così come la partecipazione al prossimo Europeo, ma voglio prima conquistare trofei con la Juve”. Parola di Federico Gatti, l’uomo della Provvidenza bianconera che lavorava sui tetti e sta riportando in alto la Vecchia Signora.