Futuro Leao, il Barcellona c’è e non molla: la clausola rescissoria…

Leao, attaccante del Milan e della Nazionale portoghese, sarebbe sempre nel mirino del Barcellona: l’importo della clausola rescissoria
LEAO BARCELLONA CLAUSOLA RESCISSORIA – Ha archiviato in anticipo il 2024 a causa di un infortunio muscolare, subito nella gara del Bentegodi di Verona, abbandonando il campo, al minuto trentadue, e alzando bandiera bianca in vista del fondamentale posticipo contro la Roma. Il 2025 di Rafael Leao potrebbe cominciare dall’Arabia Saudita, nel caso in cui riuscisse a smaltire il problema ai flessori, con l’appuntamento fissato per il 3 gennaio nella sfida tra Milan e Juventus, valida per l’accesso alle semifinali della SuperCoppa Italiana. Ma il nuovo anno del portoghese, stando a quanto riferito dal quotidiano iberico, Marca, potrebbe proseguire a Barcellona, dalla prossima estate, con il club blaugrana desideroso di piazzare il colpo da novanta e regalare a Flick un tridente da sogno con Yamal e Lewandowski. La clausola rescissoria, però, non rende il compito così agevole.
Il patto col Diavolo in scadenza al 30 giugno 2028, infatti, prevede un importo da 175 milioni di euro da versare nelle casse del Milan per portare Leao lontano da Milanello. Una cifra astronomica, che il Barcellona non intenderebbe sborsare, anche in relazione ai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, che potrebbero costare carissimo nell’ambito dell’acquisto di Dani Olmo. Il club blaugrana, dunque, avrebbe contattato l’agente Jorge Mendes per smuovere le acque e tentare di persuadere il Milan a lasciar partire il proprio numero dieci a fronte di 75 milioni di euro: esborso economico nettamente inferiore rispetto ai 100 milioni di euro richiesti dall’Athletic per Nico Williams, indiziato numero uno a vestire la maglia catalana.
Milan, Leao incedibile: qualificazione Champions fondamentale per proteggere i diamanti
Dal canto suo, il Diavolo considera Leao parte integrante del progetto, al netto delle varie problematiche riscontrate nel rapporto con Fonseca a inizio stagione, ma la mancata qualificazione Champions potrebbe portare alla rinuncia di qualche gioiello e al sacrificio sull’altare del bilancio: a quel punto, le sirene catalane per Leao tornerebbero a risuonare più udibili che mai.