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Frosinone, Angelozzi: “Reinier? Un’emozione trattare col Real”

Redazione

Frosinone Angelozzi Reinier – Guido Angelozzi, Direttore Sportivo ed artefice del grande mercato del Frosinone, ha parlato oggi in conferenza stampa svelando interessanti retroscena di questa sessione estiva di calciomercato nella quale la compagine ciociara si è resa protagonista di alcuni colpi di pregevolissima fattura.

Frosinone Angelozzi – Queste le sue dichiarazioni:

Le due operazioni più importanti: Boloca e i tre della Juve?
“Quella di Boloca l’operazione più importante. C’erano tante difficoltà e in partenza tutti erano pessimisti. Lavorando in un certo modo a mettere in mostra dei calciatori e abbiamo dovuto provarci di un calciatore come Daniel. C’è stata una plusvalenza importante e abbiamo anche avuto la possibilità di prendere due calciatori che hanno già fatto la serie A come Harroui e Marchizza. Da lì è partito tutto.

Nella trattativa abbiamo messo anche di mezzo Turati. La trattativa con la Juve non è stata facile, da un mese stavamo dietro ai calciatori. Poi con un po’ di fortuna e rapporti costruiti nel tempo siamo riusciti a prendere due nazionali e Kaio Jorge che due anni fa prima dell’infortunio era considerato un fenomeno. Barrenechea ci ha aiutato a convincere gli altri due. Con la Juventus abbiamo ottimi rapporti anche extra calcistici che aiutano. Aiutano perché abbiamo messo in atto un progetto e gli altri credono in quello che stiamo facendo come accaduto anche col Bayern Monaco”.

FROSINONE ANGELOZZI SU REINIER

Come è nata l’idea di prendere Reinier?
“Ci arrivano tante segnalazioni e ci è arrivata questa segnalazione. L’ho visto e sapevo che è bravo ma sai col Real Madrid. Ho incontrato Braida a Milano e gli ho chiesto di sentire Ancelotti per delle informazioni. Carlo ne ha parlato benissimo, consideriamo anche è un 2002 ancora giovanissimo. Ci ha detto che era sul mercato e che avrebbe parlato con la società.

Lui è un extracomunitario, la settimana dopo ci siamo rivisti a Milano anche con Oscar Damiani e ci ha avvisato che lo stavano dando. Nella mia testa in quel momento non lo potevo prendere perché avevo l’intenzione di prendere il difensore Russo natulizzato Georgiano. La fortuna è stata che ha lo stesso procuratore di Kaio, si sono sentiti e anche lui lo ha convinto a venire qui. Solitamente le visite le facciamo a Roma ma non c’era tempo e le abbiamo fatte e Milano. Mercoledì arriverà il transfer per farlo giocare”.

Che emozione è stata trattare con il Real Madrid?
“Emozione anche per me non solo per i tifosi. Anni fa sono stato a Madrid per Vucinic ma era l’unica volta che ho trattato con loro. Questa è stata la seconda ed è stata una soddisfazione anche per me. Anche col Bayern Monaco abbiamo fatto due trattative importanti”.

Come è nata l’operazione Ibrahimovic e se è pronto per giocare?
“Nata perché con il nostro scouting seguiamo tutti e lo avevamo già visto ai mondiali giovanili in Colombia. Della serie B c’eravamo noi e Parma. Ibrahimovic è un 2005, ora sta in nazionale u19 tedesca lo aggreghiamo in prima squadra e anche lui troverà spazio. Rosa completa, ci manca forse un difensore”.