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Fiorentina, Muriel: “Cuadrado mi ha consigliato di venire qui”

Redazione
Luis Muriel

[df-subtitle]L’attaccante colombiano ha grande voglia di riscatto: “Penso a lavorare bene ed a mettermi a disposizione per dare il massimo”.[/df-subtitle]

Luis Muriel è tornato in Serie A. Nonostante le ultime voci lo vedessero molto vicino al Milan, la Fiorentina ha trovato l’accordo con il calciatore e il Siviglia, sulla base del prestito con diritto di riscatto.
Il colombiano, che ha esordito con la maglia viola durante l’amichevole contro l’Hibernians, ha subito dimostrato la propria motivazione e la tecnica, mettendo a segno 3 reti in circa 39 minuti.

Oggi, in occasione della conferenza stampa di mister Pioli, c’è stata la presentazione di Muriel ai suoi nuovi tifosi, questi sono stati i temi principali e le sue dichiarazioni:

Com’è andata questa trattativa?
“Alla base c’è stata la mia parola, dai primi giorni di dicembre è nata questa idea di venire qui. La società ha fatto un lavoro duro, non era facile ed ha fatto un grande sforzo. Negli ultimi giorni c’era la possibilità di andare al Milan, ma la mia idea non è mai cambiata. Avevo già parlato col direttore e col mister, mi avevano trasmesso la carica giusta per prendere questa decisione“.

Il momento migliore della carriera:
L’ultimo anno alla Samp ed il primo a Udine, la situazione era simile. Giocavo a Udine con di Natale ed a Genova con Quagliarella. Sono stati i miei momenti migliori, ho fatto delle belle cose“.

Firenze?
Per me rappresenta tanto, sono in un momento importante della mia carriera. Ho una maturità acquisita dopo tante esperienze. Essere qui adesso è importante, posso dare tanto e questa piazza può dare tanto a me: è il momento giusto per essere qui“.

Circa la forma fisica:
Dal mio arrivo tutti si sono resi conto di come sono, in allenamento ed in partita amichevole. Queste voci girano quando le cose non vanno bene, quando tutto va bene nessuno parla del mio peso. Questi ultimi anni sono cresciuto tantissimo anche in questo senso: da giovane ho sbagliato, adesso ho una maturità che mi permette di stare bene e queste voci sono rimaste nel passato“.

Voglia di riscatto:
Il mio obiettivo è far bene in campo, se faccio bene sicuramente il riscatto sarà una conseguenza. Penso a lavorare bene ed a mettermi a disposizione per dare il massimo”.

Sul compagno Simeone:
In qualsiasi ruolo d’attacco posso giocare. Mi trovo bene con un’altra punta, ma la decisione finale ce l’ha il mister e sono a sua disposizione“.

Quanti goal spera di segnare?
 “Mettere numeri non mi piace, poi sono cose che ti vanno contrarie quando passa il tempo. Mi piace far gol, cercherò di farne più possibile, ma prima di tutto mi devo conquistare il posto“.

Sul gruppo trovato in ritiro:
Mi ha colpito il gruppo, sono arrivato in una squadra di ragazzi bravissimi. Dal primo allenamento sembrava fossi con loro da tanti anni. Mi ha reso molto felice questa cosa, è più facile dare tutto in campo. Ho parlato di più con gli argentini, per la lingua e perché sono stato sempre insieme a loro, ma con tutti ho avuto una chimica importante“.

Cuadrado?
E’ stato molto importante in questi giorni. Quando ha saputo della possibilità mi ha subito chiamato, mi ha detto di venire qui perché farò molto bene. Mi ha parlato molto bene della società e della piazza. So che mi dice cose vere, perché lo conosco ed ha vissuto questa squadra“.

Sulla partita contro il Torino:
E’ una delle squadre più aggressive, pressa molto bene ed è molto fisica. Sicuramente ti porta a fare il massimo per vincere. In questi giorni abbiamo avuto modo di vedere qualcosa, non ho potuto seguire tanto il calcio italiano, ma questi due giorni mi serviranno tanto per capire anche come giocano loro“.