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Fabiani: “Uscite? c’è il veto di Sarri. Insigne? solo una suggestione”

Samuele Zarlenga
Fabiani

Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio al fine di fare chiarezza sul delicatissimo momento che sta attraversando il club biancoceleste. La società infatti, non può operare sul mercato in entrata per rinforzarsi e sta quindi puntando a valorizzare i giocatori già presenti in rosa, cercando allo stesso tempo di trattenere i pilastri della squadra.

LAZIO, FABIANI: “SI DICE CHE STO SEMPRE IN VACANZA. USCITE? C’È SEMPRE IL VETO DI SARRI”

Queste le parole del ds biancoceleste: “Si dice Fabiani sta in vacanza, premesso che in questi giorni del mio compleanno raggiungo la mia famiglia e non ci vedo nulla di male, non ho capito il motivo di tanto accanimento. Prima di parlare bisognerebbe prima capire le situazioni, in questo ultimo mese ho affrontato malattie molto serie e quando si va a toccare la famiglia è chiaro che ci si inalbera”.

TEMA MERCATO – “La giornata lavorativa di un direttore sportivo riguarda tutta la società dal settore giovanile alla prima squadra. Uscite? C’è sempre il veto del tecnico, fin quando Sarri non scioglie le riserve per due Over, noi non ci muoviamo. Ovviamene farà la sue valutazioni e poi dirà il da farsi. Mercato di Gennaio? Questo indice è stato abolito, poi io non faccio politica federale e quindi non so perché dal 31 luglio non esiste più. A gennaio si apre un nuovo capitolo, a fine anno molte situazioni pregresse verranno meno grazie alla scadenza dei contratti e si farà un ulteriore passo avanti nel programma di tre anni di cui ho già parlato. Abbiamo fatto due amichevoli di lusso, abbiamo visto una bella Lazio e questo ci fa ben sperare. Ringrazio ancora tutti i tifosi e andiamo avanti con estrema fiducia”.

FABIANI: “INSIGNE? SOLAMENTE UNA SUGGESTIONE. PROVSTGAARD? UN PREDESTINATO”

INSIGNE ALLA LAZIO – Insigne? Più suggestione che altro. Noi abbiamo riconfermato Pedro, e lo farei per altri dieci anni, è un uomo spogliatoio e professionista dentro e fuori dal campo. Ma io voglio andare alla scoperta di giovani elementi e non di trentenni. Gigot? Ci sono dei momenti topici della stagione in cui devi fare delle scelte. Il mio modo di operare è rivolto ai giovani quindi tutto rispetto per Insigne ma credo che non rientri nei parametri di costruzione della Lazio”.

PROVSTGAARD E IL TATY – “Credo che si sentirà nel prossimo futuro parlare di Provstgaard che per me è un predestinato. Abbiamo poi tanti altri calciatori importanti ma a onor del vero devo dire che anche Cataldi si è ripresentato molto bene. Ecco forse un anno di ‘esilio’ gli ha fatto bene. Ma dico un po’ tutti quanti, mi auguro un qualcosa in più da parte del Taty che possa con Sarri acquisire quella sicurezza che serve”.

IL CAPITANO – “Anche questa è una scelta dell’allenatore. Il capitano è il capitano dell’allenatore quindi anche questa è una scelta che farà Sarri. Non ci sono prime donne all’interno dello spogliatoio, sono tutti affiatati. Per me sono tutti capitani, poi la fascia la porterà uno solo”.

 

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