ESCLUSIVA Gollini, l’ex tecnico: “La Cremonese? Ottima chance per lui”

ESCLUSIVA GOLLINI EX TECNICO – Dopo soli sei mesi, potrebbe già terminare l’esperienza di Pierluigi Gollini tra le fila della Roma, che lo scorso gennaio lo aveva ingaggiato dal Genoa. Nessuna presenza con la casacca giallorossa.

Il nome dell’estremo difensore ferrarese classe 1995 è accostato molto alla Cremonese, alla ricerca di un nuovo portiere titolare vista la possibile partenza di Andrea Fulignati.

Per parlare di Gollini, Europacalcio.it ha contattato in esclusiva Massimo Pavanel, allenatore dell’estremo difensore ai tempi del settore giovanile dell’Hellas Verona, poco tempo prima del trasferimento all’Aston Villa nel corso dell’estate 2016.

Esordisce così Pavanel: “Gollini era già in prima squadra, stiamo parlando dell’anno 2015. Ma me lo mandarono a giocare il Torneo di Viareggio, durante il quale fece la differenza: incredibili erano la sua una freddezza e la sua maturità. Non a caso era un maestro nel parare i rigori: se andavamo ai calci di rigore, non dico che eravamo certi di vincere ma molto fiduciosi. Arrivammo in finale (poi persa contro l’Inter, ndr) e per il vivaio del Verona è tuttora un risultato storico“.

Da qualche anno la carriera di Gollini si è un po’ inceppata. Cosa può essere successo? 

“Questo dovresti chiederlo a lui, sarebbe anche una mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori che ha avuto. Mi sento solo di dire che ora, se vuole rimettersi in carreggiata, deve per prima cosa ritrovare continuità“.

Sembra che sulle sue tracce ci sia la Cremonese. 

“Sarebbe un’ottima opportunità per lui: intanto resterebbe in Serie A, poi una salvezza a Cremona, vedendo le squadre del prossimo campionato, sarebbe qualcosa di molto importante. Darebbe quella sterzata alla carriera di cui ha appunto bisogno“.

Anche perché non gioca dallo scorso novembre e con la Roma non è mai sceso in campo. 

“Alla Roma però era in una rosa di alto livello, cosa sempre positiva. Inoltre, credo che anche per Svilar fosse uno stimolo in più a fare bene il fatto di avere alle spalle un portiere come Gollini, che sicuramente si sarà allenato al massimo“.

Come si può riassumere la carriera di Gollini? 

“Da ragazzo era un enfant prodige, non è da tutti andare a diciassette anni al Manchester United. Allo stesso modo, anche gli anni all’Atalanta sono stati molto positivi. Ora questa ascesa si è bloccata, ma ha trent’anni e può fare ancora tanto“.

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