Salta al contenuto

Esc- Europacalcio.it – Marazzina: “Quella trattativa con il Manchester United…”

Anthony Ferrara
Marazzina Manchester United Europacalcio.it

Esclusiva Europacalcio.it: nel corso del programma Calcio Time, è intervenuto nel salotto della nostra redazione Massimo Marazzina: lo United…

Nel corso della terza puntata di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione Europacalcio.it, in diretta ogni lunedì dalle 20:30 alle 22:00 sui canali social Facebook, Youtube, X, e sulle pagine ufficiali di Cristiano Abbruzzese e Anthony Ferrara, è intervenuto in esclusiva Massimo Marazzina, ex calciatore di Chievo, Reggina, Bologna (tra le altre) e con una breve esperienza alla Roma, da febbraio a giugno 2003. L’ex centravanti ha raccontato un aneddoto di calciomercato relativo al mancato trasferimento al Manchester United, nel 2003.

“Quell’anno, al Chievo Verona, stavo facendo bene e il mio agente aveva già la procura di due calciatori del Manchester United, che erano Blanc e Silvestre. Ebbe un colloquio con Ferguson, il quale apprezzava il mio modo di giocare, soprattutto per la corsa e i tagli negli spazi, che riteneva idonei alla Premier League. Le cose al Chievo, dal punto di vista ambientale, non andavano particolarmente bene per via di qualche screzio con l’allenatore e ci trovammo a cena con il fratello dello stesso Ferguson. Ci chiese la disponibilità di raggiungere Manchester e se ci piacesse la prospettiva di giocare per lo United. Ovviamente, preso dall’entusiasmo di poter giocare e allenarmi con Giggs, Beckham, Scholes accettai di buon grado la proposta”.

Poi, subentrò il problema della mancanza di sostituti per il Chievo in quel frangente, a loro interessava molto Mario Frick della Ternana, ma non se ne fece nulla. Non avendo, io stesso, un nome e una qualità tecnica altisonante, penso mi avessero aspettato mezza giornata e poi virarono su altri obiettivi (ride, ndr). Però la grossa opportunità si era presentata e provai a concretizzarla; inizialmente, pensavo di interessare al Manchester, ma al City. Superfluo dire quanto mi sarebbe piaciuto provare un’esperienza di quel tipo, ma la trattativa non si chiuse…”.