Coppa Italia Lazio-Roma 1-0, decide Zaccagni

COPPA ITALIA LAZIO-ROMA 1-0 – Allo Stadio Olimpico di Roma si gioca la seconda stracittadina della stagione. Lazio e Roma si affrontano per proseguire il cammino in Coppa Italia, in ballo l’accesso alla semifinale.
Assenti di spessore da entrambe le parti, Lazio con Mandas tra i pali, Lazzari, Romagnoli, Patric e Marusic in difesa, Vecino, Cataldi e Guendouzi sulla mediana, Felipe Anderson, Zaccagni e Castellanos in avanti.
Risponde la Roma con Rui Patricio in porta, Huijsen, Kristensen e Mancini in difesa, Karsdorp e Zalewski sulle fasce, con Bove, Paredes e Cristante a supportare Dybala e Lukaku.
Il derby si sa, è una partita a sé, soprattutto in coppa, dentro o fuori, si vince o si muore, così in campo come sugli spalti. Forse per questo motivo le squadre per i primi 45minuti si attendono a vicenda, qualche sprazzo di gioco qua e là.
Da segnalare una punizione di Dybala al 14esimo che si spegne a lato, ed un paio di discese di Lazzari a portare scompiglio sulle marcature di Zalewski e Huijsen al suo primo derby.
Coppa Italia Lazio-Roma 1-0, decide Zaccagni
Si va a riposo e nella ripresa Dybala lascia il posto a Lorenzo Pellegrini per un possibile affaticamento muscolare. Al minuto 48 da una discesa di Felipe Anderson arriva un cross a Vecino che anticipa tutti e colpisce a tu per tu con Rui Patricio che devia sventando l’offensiva.
Due minuti più tardi l’episodio chiave: in area Huijsen colpisce Castellanos in area senza arrivare mai alla sfera, il VAR interviene e corregge la decisione di Orsato assegnando il penalty. Dal dischetto Zaccagni spiazza facilmente Rui Patricio: 1-0.
Da qui in poi è quasi completamente un monologo biancoceleste, con Mourinho che gioca tutte le carte offensive disponibili fino ad arrivare ad avere Lukaku, Azmoun, Belotti, Pellegrini e El Shaarawy tutti in campo.
I giallorossi mancano di carattere fatta eccezione per il solito Mancini che combatte su tutte le palle, ed il dinamico Bove, che uscendo dal campo al 76esimo diventa anche bersaglio del lancio di una bottiglietta di plastica dagli spalti.
La partita si incattivisce e tra risse caotiche e falli più o meno intenzionali, si gioca pochissimo, quanto basta per contare tre espulsioni: Pedro al 96esimo per aver reagito alla provocazione di Paredes, Azmoun al 100esimo e infine Mancini al 101esimo. Termina finalmente dopo ben 90 minuti più 11 totali di recupero, la Lazio prosegue in coppa ed affronterà la vincente fra Juventus e Frosinone.