Conceicao, dopo il Milan c’è l’Arabia: offerta dell’Al Nassr di CR7

L’Al Nassr, club in cui milita Cristiano Ronaldo, suo compagno di nazionale, starebbe tentando anche Sergio Conceicao; il post Pioli è suo?
AL NASSR CONCEICAO – Quattro degli ultimi cinque Derby in cui il Milan non ha conosciuto il termine “sconfitta” nelle stracittadine contro l’Inter di Simone Inzaghi portano anche la sua firma. La più prestigiosa, la prima, quella in finale di SuperCoppa Italiana proprio in Arabia e proprio contro lo stesso protagonista che ha appena firmato per l’Al Hilal. Ora, per Sergio Conceicao le porte del calcio arabo potrebbero aprirsi per un ruolo da tecnico di un club della Saudi Pro League, quell’Al Nassr in cui è già passato Stefano Pioli. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, il Mister lusitano, terminata l’esperienza non certo indimenticabile in rossonero, potrebbe accettare le avances di una società ambiziosa sul mercato, ma che ha appena incassato il “No, grazie” di Luciano Spalletti, Commissario Tecnico da poco sollevato dall’incarico nella Nazionale italiana.
L’ex Roma e Napoli, stando a quanto riferito, avrebbe declinato una proposta da ben 18 milioni di euro annui e netti su base triennale, con l’Al Nassr a caccia del sostituto di Pioli, ormai sempre più indirizzato verso un ritorno a Firenze e alla Fiorentina. Jorge Mendes, potentissimo e influente procuratore di Conceicao, potrebbe presto volare in Arabia per valutare l’offerta faraonica del club saudita nel quale milita Cristiano Ronaldo, con il numero 7 che avrebbe ricevuto ampie garanzie in ottica mercato estivo. All’Al Nassr, CR7 ritroverebbe proprio un ex compagno di Nazionale portoghese, Conceicao, allenatore in lizza per la sostituzione di Baroni alla Lazio – prima del ritorno di Sarri – e attualmente svincolato dopo l’avventura poco fortunata in Serie A.
In Arabia Saudita, l’ex Lazio tornerebbe a sfidare proprio Simone Inzaghi nel Derby arabo dopo quello meneghino, in quello che si prospetterebbe un immediato ritorno in panchina con la regia di Mendes.