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Berardi confessa: “C’era l’accordo con una big. Futuro? Vi dico…”

Anthony Ferrara
Berardi accordo big Sassuolo

Domenico Berardi, capitano e bandiera del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dell’accordo con una big: le sue parole

BERARDI SASSUOLO BIG ACCORDO – Il tanto agognato accordo con una big era stato trovato. Strette di mano, intese verbali che, però, non si sono mai concretizzate in firme. E così, Domenico Berardi, attaccante e bandiera del Sassuolo, ha visto passare un altro treno di una grande nella quale non è ancora ad approdare. Pur non rivelandone il nome, ma semplicemente definendola “a strisce”, una società italiana aveva definito l’affare con gli emiliani. Proprio la società neroverde si è quasi sempre rivelata un ostacolo non da poco per le big pronte a realizzare il sogno del classe 1994: giocare la Champions League.

D’altronde, il Sassuolo considera Berardi un proprio figlio calcistico: lo scoprì sedici anni fa, durante un torneo tra “parrocchie” nel centro città. Da quel momento, la società neroverde ha condotto il numero 10 dalla Serie C alla Serie A, fino a sfondare le porte della Nazionale, con la quale ha conquistato l’Europeo 2021. Pur pieno di gratitudine, però, ci sono stati momenti in cui l’attaccante ha considerato conclusa la propria esperienza in Emilia, come dichiarato ai microfoni de Il Corriere dello Sport:

Sono grato al Sassuolo, ma c’è stato un momento in cui mi sono sentito effettivamente in uscita. Ho spinto tanto per andare via, malgrado la società non avesse mai voluto cedermi. In una trattativa, bisogna sempre essere d’accordo in tre. L’accordo con una big c’era, era stato tutto definito. Finalmente, avrei potuto giocare la Champions. Poi, l’infortunio al tendine d’Achille mi ha fatto vivere un incubo dal quale sto uscendo in quest’ultimo periodo”.

È vero, ho il contratto in scadenza nel 2029 e considero Sassuolo sempre casa mia, ma nella vita mai dire mai..”. A trentuno anni compiuti ad agosto, il sogno di Berardi non è ancora tramontato. E chissà che qualche big possa ancora bussare alle porte del Mapei Center.