Bentancur, sospiro di sollievo: commozione cerebrale; la degenza
Rodrigo Bentancur, centrocampista del Tottenham e della nazionale uruguayana, ha subito una commozione cerebrale: le tempistiche del recupero
BENTANCUR COMMOZIONE CEREBRALE – Il dolore passa; resta la paura per aver rischiato potesse finire molto peggio di così. Gli attimi di terrore riguardanti la spiacevolissima situazione che ha coinvolto Rodrigo Bentancur, centrocampista del Tottenham accasciatosi a terra al minuto sette nel corso dell’incontro valido per la semifinale della Carabao Cup, competizione inglese, lasciano spazio a un brutto ricordo. Fortunatamente, infatti, il responso medico ha emesso una commozione cerebrale dovuta a una caduta innaturale del calciatore successiva a un colpo di testa, nel tentativo di allontanare un pallone vagante nell’area degli Spurs. Dopo aver perso conoscenza per una manciata di minuti, l’ex mediano della Juventus è stato immediatamente trasportato all’ospedale per gli accertamenti medici. Tempestivo l’intervento dei sanitari in campo e di molti compagni di squadra, tra cui Radu Dragusin, il quale ha sottoposto Bentancur alle manovre di sicurezza, per evitare subito il peggio.
Bentancur, che paura: il rientro in campo, da protocollo
Dopo aver perso conoscenza per una manciata di minuti, l’ex mediano della Juventus è stato immediatamente trasportato all’ospedale per gli accertamenti medici. Laddove, poche ore dopo, il 1997 ha rassicurato tutti in merito alle proprie condizioni di salute. Ora, il calciatore dovrà osservare almeno due settimane di stop, secondo protocollo medico, come confermato dallo stesso tecnico, Postecoglou, nel corso della conferenza stampa odierna. Rodrigo Bentancur dovrà necessariamente rispondere “assente” all’appello del Mister in vista delle gare di FA Cup, contro il Tamworth e, soprattutto, di quelle di Premier League, contro Arsenal e Everton.
Il centrocampista potrebbe tornare a disposizione in Europa League, il prossimo 23 gennaio, quando il calendario degli Spurs prevede l’impegno europeo contro l’Hoffenheim. Scongiurato il peggio, per l’ex mediano bianconero è già arrivato il momento di scacciare definitivamente la paura e concentrarsi sul pieno recupero.
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