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Atalanta, per sostituire Scamacca c’è ampia concorrenza

Redazione
Beto

ATALANTA SCAMACCA – L’Atalanta ha perso il suo centravanti titolare Gianluca Scamacca e quindi adesso deve correre ai ripari. Il calciatore italiano è stato operato ieri, lunedì 5 agosto, a Villa Stuart in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’intervento è perfettamente riuscito e adesso inizierà il processo di riabilitazione che dovrebbe riportarlo in campo non prima dell’inizio del nuovo anno. Proprio per questo motivo e per l’imminente Supercoppa Europea, la dirigenza nerazzurra si è buttata a capofitto sul rinforzo che possa sopperire all’assenza di Scamacca.

Atalanta, Milik e Beto i primi monitorati

I primi nomi che l’Atalanta sta seguendo e valutando sono quelli di Arkadiusz Milik della Juventus e di una vecchia conoscenza della Serie A, ovvero Beto dell’Everton. Il polacco ha un contratto con i bianconeri fino al 2026 e la società piemontese potrebbe cercare di inserirlo nella trattativa legata a Teun Koopmeiners, anche se ritenuto incedibile a più riprese dai Percassi. Mentre per l’ex Udinese si potrebbe inserire El Bilal Touré nella trattiva per far decollare l’affare.

Atalanta, gli altri possibili sostituti di Scamacca

Ma questi non sono gli unici attaccanti nel casting che l’Atalanta sta facendo per il sostituto di Scamacca. Un altro nome è quello di Andrea Pinamonti del retrocesso Sassuolo, che chiede una cifra tra i 12 e i 15 milioni per non fare una minusvalenza. Oltre a lui ci sono due possibilità dal Napoli, ossia Giovanni Simeone e Walid Cheddira. Entrambi sono in uscita perché non rientrano nel progetto di Antonio Conte. E c’è sempre il nome di Tammy Abraham della Roma che è seguito da diverse squadre di Serie A essendo in uscita dalla squadra della Capitale.

Altri due profili, invece, sono ritenuti alquanto “esotici”: si tratta di Orri Oskarsson del Copenaghen, il più giovane essendo classe 2004, e Joel Pohjanpalo, attaccante in forza al Venezia.