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Atalanta, Pagliuca su Gasp: “Con Lookman ha sbagliato”

Samuele Zarlenga
Ademola Lookman Atalanta Galatasaray

Stephen Gerard Pagliuca, co-presidente dell’Atalanta, ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, intervenendo sul tema del momento in casa Dea: il caso Lookman. Il nigeriano, nonostante la super prestazione contro l’Empoli che ha permesso ai bergamaschi di portarsi a -4 dalla vetta del campionato, non ha ancora chiarito con Gasperini riguardo il rigore sbagliato nella gara di ritorno dei playoff di Champions contro il Bruges. A dimostrazione di quanto appena riportato, la mancata stretta di mano tra i due al momento della sostituzione proprio nel match del Castellani.

Il co-presidente del club ha trattato anche altri temi all’interno dell’intervista, come la lotta Scudetto e la cocente eliminazione in Champions, condizionata proprio dal rigore sbagliato da Lookman. Di seguito le sue parole.

PAGLIUCA: “GASP GRANDE ALLENATORE MA CON LOOKMAN HA SBAGLIATO”

“Vogliamo lasciarci alle spalle questa vicenda e penso che l’abbiamo fatto vista la vittoria per 5-0 a Empoli. Abbiamo un grande allenatore, molto passionale. Ha commesso un errore parlando di un singolo. Abbiamo una policy all’Atalanta, coi Percassi, che se le cose vanno male, la colpa ce la prendiamo noi, guardiamo a noi stessi, a come fare meglio. I giocatori stanno facendo una stagione straordinaria, non saremmo dove siamo ora se non fosse così, senza l’apporto di Lookman, di De Ketelaere, di tutta la squadra, dovrei nominarli tutti. Quella di Gasperini è stata una reazione emotiva, un errore che è andato contro la nostra policy e una cosa di cui non andiamo orgogliosi. Ma ripeto, Gasp resta una grande allenatore“.

Sull’eliminazione in Champions per mano del Club Bruges: “Prima di tutto devo rendere onore al Bruges che ha giocato due partite incredibili. Ma se ci mettiamo gli infortuni e quella che penso sia una delle decisioni arbitrali più discutibili che abbia mai visto in vita mia. Se quello era rigore, dovrebbero fischiarne 5 ogni partita. Ma siamo nelle prime tre, vicini alla vetta e siamo molto orgogliosi di quello che la squadra sta facendo. Mancano 13 partite, speriamo di mantenere l’inerzia acquisita domenica a Empoli e continuare così”.

Infine, sulla lotta Scudetto: “Scudetto? L’obiettivo ogni anno è quello di finire il più alto possibile in classifica in un campionato che è sempre molto competitivo, basta guardare a quante squadre sono in lotta per un posto in Europa oltre che per il titolo. Bisogna dare enorme credito a Luca e Antonio Percassi e al nostro staff per aver messo insieme una rosa così profonda da permetterci di essere in corsa per lo scudetto nonostante i tantissimi infortuni che abbiamo avuto, quasi tutti a giocatori che sono dei titolari”. 

 

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