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Atalanta-Juventus, Motta: “Primi arrabbiati se non vinciamo, lavoro giusto e squadra unita”

Alessandro Collu
Juventus Motta

Recupero di campionato contro l’Atalanta per la Juventus attesa dalla trasferta di Bergamo: il mister Thiago Motta ne ha parlato oggi in conferenza. Così il tecnico dei bianconeri:

Importante recuperare bene fisicamente e mentalmente dopo il derby, arrabbiati perché non abbiamo vinto ma concentrati su questa partita contro una squadra che sta bene, affronteremo dando il nostro massimo. Koopmeiners? E’ come mi aspettavo, dà tanto nel quotidiano, si allena sempre molto bene, aiuta i suoi compagni, si mette in difficoltà per la squadra e domani torna in un posto dove è stato bene, deve controllare a livello emotivo“.

Gli indisponibili:Non abbiamo Gleison (Bremer), Juan (Cabal), Arek (Milik), Francisco (Conceicao) e vediamo Dusan (Vlahovic) questo pomeriggio in allenamento“.

I ricordi di Gasperini:Sicuramente si è evoluto ma anche prima era un grandissimo allenatore, molto esigente, sempre in attacco e continua ad essere un grandissimo allenatore”.

Motta ribadisce la medicina:Lavoro, essere positivi, tante cose da migliorare per la vittoria. Abbiamo commesso degli errori, potevamo avere più punti e qualcosa in più potevamo dare“.

Su Douglas Luiz:Partita intera fatta, abbiamo un altro giocatore che aiuterà ad alzare il livello“.

Su Yildiz:Giocando a destra sta facendo molto bene come faceva a sinistra o in zona centrale, ricordiamoci che è molto giovane e sta crescendo in fretta. Ha grandi qualità, uno contro uno, fa gol ma tante cose da migliorare, deve essere più aggressivo in difesa. E’ sempre presente, un fisico che lo aiuta ad esserci sempre“.

Un commento su Mbangula, il giovane attaccante del 2004: “Non mi aspettavo una crescita così, anche lui lo ha fatto più velocemente. Soddisfatto del suo lavoro in tutte le fasi, deve continuare a crescere, migliorare, non accontentarsi”.

Quattro partite senza Vlahovic:Tutti i giocatori di questa rosa sono importanti, quando lui è presente siamo contenti, quando non c’è stato abbiamo comunque fatto bene. Non parlo di giocatori di altre squadre“.

Motta conclude: “La squadra è unita, pensa di partita in partita e non troppo in avanti, continuare a recuperare giocatori e sapere cosa fare in campo concentrati e determinati”.

 

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