Zaccagni, Uomo della Provvidenza: “Il gol è nato così. Un messaggio di Del Piero…”

Mattia Zaccagni, protagonista della notte di Lipsia, ha raccontato l’emozione dopo il gol di lunedì sera e dei messaggi di Alex Del Piero
Diciotto anni dopo: storie totalmente diverse, ma dinamiche molto, molto simili. Troppo simili, per non essere ricordate e menzionate. Un tiro all’incrocio, con un destro vellutato, nei minuti conclusivi delle rispettive partite e persino col portiere avversario vestito con una casacca arancione. Diciotto anni dopo, una splendida rete di Mattia Zaccagni consentirà alla Nazionale italiana di raggiungere Berlino, esattamente nello stesso stadio in cui, un gol di Alessandro Del Piero, ex bandiera della Juventus, tracciò la strada verso la finale mondiale dell’Olympiastadion. Finalità diverse, se relazionate all’ottavo di finale che ci attende sabato, contro la Svizzera, ma un filo azzurro sembra aver ricondotto due grandi gesti tecnici distanti tantissimi anni l’uno dell’altro. Sull’argomento, è intervenuto l’Uomo della Provvidenza di quei concitati momenti di lunedì sera, a Lipsia, Mattia Zaccagni, intervenuto ai microfoni della UEFA:
“Emozione incredibile, indimenticabile. So che alcuni calciatori, nell’esultare, sono rimasti schiacciati da altri compagni ferendosi alle costole! In generale, l’azione l’ho vissuta normalmente, in quanto non pensavo si trattasse dell’ultima palla della partita a disposizione per le nostre speranze. Ho visto Calafiori avanzare palla al piede e non ho fatto altro che mantenere una posizione più defilata rispetto agli avversari: poi, è stata apoteosi”.
“A fine partita, tra i tantissimi messaggi ricevuti, non potevo che apprezzare quello di Alessandro Del Piero, mio idolo d’infanzia, il quale si è congratulato per una rete importante per la nostra Nazionale. I nostri gol si somigliano per dinamica e sono ancor più contento di questo. Adesso, è il momento di pensare alla Svizzera: squadra tosta, compatta. Non sarà affatto semplice superare il turno, ma stiamo già studiando le mosse per batterli”.
Parola di Mattia Zaccagni, Uomo della Provvidenza degli azzurri e protagonista di una giocata che tanto ha ricordato i fasti del passato.