Soulè alla Juventus, Stirpe frena: “Non ce l’hanno chiesto, ma…”
Soulè alla Juventus: Stirpe, Presidente del Frosinone, ha affrontato il tema riguardante i vari calciatori giunti in prestito ai ciociari
Il progetto Frosinone vola che è una meraviglia: il mix di giovani e calciatori più esperti sagacemente creato in estate e diretto da un allenatore come Eusebio di Francesco, sta regalando molte soddisfazioni all’ambiente ciociaro. Con diciannove punti in Serie A e la zona retrocessione a debita distanza, sette lunghezze, la clamorosa affermazione nel turno di Coppa Italia, contro il Napoli, ha consentito al club di regalarsi una notte magica in vista del Natale. Lo stesso Maurizio Stirpe, numero uno del club, ha svelato i piani per il l’immediato ed esaltato l’operato della squadra in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport:
“Possiamo definirlo un progetto fondato su un tavolo a tre gambe, formato dai veterani del gruppo, i giovani già di proprietà del club e altri giovani prelevati dai maggiori club europei, come Real Madrid, Bayern Monaco e la stessa Juventus, con i quali abbiamo creato una connessione davvero importante. Alcuni di essi non avrebbero trovato spazio nelle rispettive squadre mentre, a Frosinone, dispongono di tempo e ampio margine di spazio”.
A proposito di giovani prelevati con la formula del prestito dalla Juventus, Maurizio Stirpe ha negato qualsiasi contatto con la dirigenza bianconera per l’immediato riscatto di Matias Soulè, leader tecnico di un gruppo che sta volando altissimo e che, sabato alle 12:30, sfiderà proprio il proprio futuro. “Non abbiamo discusso con la Juventus e dubito ci saranno novità da segnalare a stretto giro di posta. Poi, se dovessero nascere determinate necessità, saremmo disposti a sederci per venire incontro alle esigenze altrui, ma non credo sia questo il caso”, ha concluso Stirpe.
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