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Shiba: “Segnare sotto la D’Avalos una liberazione. Sul mio futuro…” – ESCLUSIVA EC

Raffaele Campo

Domenica pomeriggio, al minuto 85 dello spareggio play-out contro l’Agnonese, ha segnato il gol che ha regalato la salvezza alla Vastese, squadra abruzzese del Girone F di Serie D e artefice di una stagione lunga e difficile, che ha dovuto lottare fino all’ultimo momento.

Stiamo parlando di Henri Shiba, attaccante albanese classe 1988. Da agosto a domenica ha collezionato 39 presenze e 6 gol nella sua seconda esperienza in maglia biancorossa. “Europa Calcio” ha intervistato in esclusiva il giocatore per parlare di questa annata.

Che sensazioni ha provato dopo il gol all’Agnonese?

E’ stato un gol di liberazione dopo un’annata di alti e bassi, soprattutto bassi. Abbiamo salvato un campionato e il calcio in una città“.

La Vastese è salva, ma le aspettative a inizio anno erano ben altre. Cosa non ha funzionato?

Ci sono stati tanti errori commessi e diversi probemi, un insieme di cose diciamo. Ma l’importante è che ora sia finita per il verso giusto“.

Per lei si trattava di un ritorno in biancorosso. Tralasciando il fatto che ora la società non si chiama più Pro Vasto, ha trovato qualcosa di nuovo in questa piazza?

E’ come l’avevo lasciata la prima volta. I tifosi, soprattutto gli ultras, ci sono sempre stati e, come dodici anni fa quando ero ancora un ragazzino, ci sostengono ogni volta. E per noi è stato molto importante“.

A livello personale, che annata è stata la sua?

E’ stata una stagione di grande sacrificio, diversa da come sarebbe dovuta andare perché in estate gli obiettivi erano altri, però io e la squadra ce l’abbiamo messa sempre tutta, sia in allenamento che in campo. Ad essere sinceri poteva andare molto meglio, però col gol di domenica penso di aver riscattato un’annata che non era partita bene nemmeno dal punto di vista personale“.

E il suo momento peggiore e quello migliore quali sono stati?

Il peggiore direi la palla-gol che ho sbagliato contro il Castelfidardo, peraltro tre partite prima di domenica. Mentre il migliore per forza la rete di domenica: segnare sotto la Curva D’Avalos è stata, come dicevo prima, una liberazione e poi i tifosi che mi hanno sostenuto e cantato un coro sono stati emozionanti. In quel momento ti scrolli di tutte le difficoltà di questi dieci mesi“.

Il suo contratto con la Vastese scade il prossimo 30 giugno. L’intenzione è quella di rimanere?

Adesso è troppo presto per parlarne. Deve ancora finirimi il contratto e poi vedremo. E’ stato un anno difficile quindi ora penso solo a rilassarmi“.

 

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