Scuderi: “Al Gudja con la missione salvezza” – ESCLUSIVA EC

SCUDERI GUDJA – Negli scorsi giorni, il Gudja United, club di prima divisione maltese, ha ufficializzato il suo nuovo direttore sportivo. Si tratta di Luca Scuderi, fino a poco fa agente Fifa e da molti anni ben insediato a Malta. Due anni fa aveva infatti lavorato anche per lo Sliema Wanderers.
Ora questa nuova tappa al Gudja. Al momento la squadra è ultima classifica con 6 punti, gli stessi di Sirens e Santa Lucia.
SCUDERI GUDJA – Intervistato da EuropaCalcio.it, Scuderi ha parlato di questo suo nuovo incarico e dei relativi obiettivi.
Così esordisce: “La notizia dell’ufficialità è arrivata il 18 dicembre, ma era già da un mesetto che ero in contatto con loro e avevo iniziato a vedere le prime cose. La squadra è nei bassifondi della classifica, e così il presidente mi ha chiamato“.
Quali sono state le sue prime impressioni sul Gudja?
“È una buona squadra che con qualche innesto può salvarsi, se la può assolutamente giocare. Nonostante la situazione, qualche risultato positivo è arrivato, su tutti il pareggio contro la capolista Floriana. Il centrocampo è buono, se a gennaio prendiamo quei quattro-cinque giocatori nuovi, soprattutto nel settore difensivo, possiamo farcela. L’anno scorso il Gudja è arrivato a ridosso della zona Europa, in questa stagione il livello della Premier League maltese si è alzato e quindi c’è stata qualche difficoltà in più“.
Insomma, ha firmato con la missione della salvezza?
“Esattamente. Ho sottoscritto un contratto intanto fino al termine della stagione. Poi, una volta tirate le somme, vedremo“.
Qualche nome sul taccuino lo ha già?
“Sono già arrivati due attaccanti nuovi che saranno ufficializzati a breve. Per il resto stiamo valutando diversi profili, guardando soprattutto all’estero. Diciamo che il mercato è in fermento. Lato mio, voglio mettercela tutta per ripagare la fiducia del presidente e di tutta la piazza del Gudja. Proprio di recente ho preso a Coverciano il titolo di direttore sportivo“.
Lei è da anni ben insediato a Malta, e nel 2022 ha lavorato anche per lo Sliema Wanderers. Cosa le piace di questo paese?
“Il livello calcistico di Malta è in crescita costante, così come negli stadi c’è un atmosfera e un clima che, ovviamente con le dovute proporzioni, ricorda quello inglese. Peraltro, anche la Nazionale sta migliorando, basti vedere l’ultima partita a Wembley contro l’Inghilterra: è sì arrivata la sconfitta per 2-0, ma i ragazzi di Marcolini non hanno per nulla sfigurato“.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione dell’articolo è consentita previa citazione della fonte EUROPACALCIO.IT.