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Ricorso City sanzione Uefa: i Citizens si appellano al Tribunale Arbitrale per lo Sport

Cristiano Abbruzzese
Manchester City sentenza

RICORSO CITY SANZIONE UEFA – Dopo la sanzione inflitta dalla UEFA al Manchester City per violazione delle norme del FPF, la dirigenza dei Citizens ha deciso di appellarsi al Cas, ovvero il Tribunale Arbitrale per lo Sport.

RICORSO CITY SANZIONE UEFA

Ecco quanto si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del tribunale.

“La Court of Arbitration for Sport (CAS) ha depositato un ricorso dalla squadra di calcio del Manchester City contro l’Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA).

L’appello è diretto contro la decisione della Camera giudicante dell’organo di controllo della UEFA (CFCB) del 14 febbraio 2020; in cui si riteneva che il Manchester City abbia violato il regolamento UEFA per le licenze dei club e il fair play finanziario; sanzionando il club con l’esclusione dalle competizioni UEFA per le quali si qualificasse per le prossime due stagioni e condannandolo a pagare un’ammenda di 30 milioni di euro.

In generale, le procedure arbitrali di ricorso in appello comportano uno scambio di comunicazioni scritte tra le parti durante la convocazione di un gruppo di arbitri CAS.

A seguito dell’udienza, il gruppo di esperti delibera e quindi emette la sua decisione. Non è possibile indicare in questo momento quando verrà rilasciata la decisione finale su questo ricorso”.