Olympiacos dominante: miglior difesa e capocannoniere in EL

Vittoria netta e qualificazione diretta agli ottavi
L’Olympiacos ha chiuso la fase a gironi dell’Europa League con una vittoria schiacciante per 3-0 contro il Qarabag, assicurandosi il settimo posto e un accesso diretto agli ottavi di finale, evitando così i playoff. La squadra del Pireo, guidata da José Luis Mendilibar, ha dimostrato solidità e organizzazione, confermandosi come una delle compagini più competitive di questa edizione del torneo.
Una difesa di ferro e un attacco micidiale
Oltre alla qualificazione, l’Olympiacos può vantare due primati: miglior difesa della competizione e miglior marcatore della fase a gironi. Il reparto arretrato, con Konstantinos Tzolakis tra i pali, ha concesso appena tre reti in otto incontri, mantenendo la porta inviolata per sei partite consecutive.
Dall’altra parte del campo, il bomber marocchino Ayoub El Kaabi ha lasciato il segno con una doppietta contro il Qarabag, portandosi a quota sette reti e superando attaccanti di livello come Barnabas Varga, Victor Osimhen e Rasmus Højlund.
La mentalità vincente di Mendilibar
L’Olympiacos si è dimostrato una squadra solida e pragmatica, capace di imporsi senza farsi condizionare dalle difficoltà. Mendilibar ha creato un meccanismo perfetto, che ha saputo adattarsi a ogni avversario con lucidità e concretezza. Se non fosse stato per qualche inciampo nelle prime partite, il club del Pireo avrebbe potuto ambire a una posizione ancora più alta.
Ora i biancorossi attendono con serenità il sorteggio per conoscere il loro avversario negli ottavi di finale, consapevoli di poter competere alla pari con chiunque.
Classifica finale della fase a gironi di Europa League
- Lazio (17-5) 19
- Athletic Bilbao (15-7) 19
- Manchester United (16-9) 18
- Tottenham (17-9) 17
- Eintracht Francoforte (14-10) 16
- Lione (16-8) 15
- Olympiacos (9-3) 15
- Rangers (16-10) 14
Gli uomini di Mendilibar si preparano ora per la fase a eliminazione diretta, con l’obiettivo di confermare quanto di buono mostrato sin qui e sognare un’altra grande impresa europea.