Napoli, Garnacho nel mirino: ostacolo United e insidia Chelsea

Dopo l’addio di Khvicha Kvaratskhelia, passato al PSG per 70 milioni di euro più bonus, il Napoli guarda al mercato per trovare un sostituto all’altezza. Il nome più ambito è Alejandro Garnacho, giovane ala argentina del Manchester United.
Secondo il Corriere dello Sport, il ventenne sarebbe favorevole al trasferimento in maglia azzurra. Qualora dovesse concretizzarsi il suo passaggio all’ombra del Vesuvio, il classe ’04 avrebbe la possibilità di triplicare il suo attuale ingaggio da 1,5 a 4 milioni di euro a stagione con bonus fino al 2029. L’arrivo di Garnacho rappresenterebbe un investimento importante per il Napoli, che punta a rilanciarlo come simbolo del calcio argentino nel capoluogo campano.
Domanda e offerta: nodo sul prezzo
Il Napoli ha stanziato 50 milioni di euro tra parte fissa e bonus per assicurarsi Garnacho, ma lo United, consapevole della recente cessione di Kvaratskhelia, alza la posta. Ruben Amorim, tecnico del Manchester United, continua a puntare sul talento argentino, schierandolo titolare nelle ultime partite. Amorim ne apprezza i miglioramenti tattici, soprattutto in fase difensiva, ma sottolinea come il giovane debba perfezionarsi nelle transizioni offensive, elemento chiave per integrarsi al meglio nel sistema di gioco inglese.
Chelsea: un nuovo ostacolo per il Napoli
Oltre a superare la resistenza dello United e del suo allenatore, il Napoli deve ora fronteggiare la concorrenza del Chelsea. Secondo Sky UK, i Blues, guidati da Enzo Maresca, sono interessati a Garnacho nel caso in cui una delle trattative in corso con il Bayern Monaco per Nkunku o con il Milan per Joao Felix dovesse concretizzarsi. Garnacho rappresenterebbe per il Chelsea un’alternativa ideale per rinforzare il reparto offensivo.
Conclusione
La trattativa per Garnacho si preannuncia complessa e competitiva. Il Napoli, però, può contare sul fascino di un progetto ambizioso e sull’eredità di una città che ha già consacrato leggende argentine come Diego Maradona. La partita è ancora tutta da giocare.