Napoli, anche Natan in uscita: accettata la destinazione Betis

Mercato Napoli: la dirigenza partenopea avrebbe iscritto anche Natan sulla lista dei cedibili; destinazione Betis accettata dal calciatore
NATAN BETIS – Il mercato del Napoli guarda oltre la situazione più che bloccata di Osimhen, con il club partenopeo in attesa di una chiamata da Londra, sponda Chelsea, per imbastire una mega operazione che condurrebbe Romelu Lukaku all’ombra del Golfo e farebbe percorrere il cammino inverso allo stesso attaccante nigeriano. Saltata l’operazione Brescianini, il club partenopeo potrebbe apportare qualche altra modifica alla rosa a disposizione di Antonio Conte in terza linea, quella difensiva.
Stando a quanto confermato da calciomercato.com, il Napoli sarebbe in contatto diretto con il Betis Siviglia per l’eventuale cessione di Natan, difensore brasiliano non giudicato incedibile dal Mister salentino, ma nemmeno un esubero. Ergo, alle giuste condizioni, il brasiliano (individuato quale naturale sostituto di Kim nel corso della passata sessione estiva, quella coincisa con la dolorosissima cessione del coreano al Bayern Monaco) potrebbe anche partire. L’operazione potrebbe essere imbastita sulla base di un prestito, mentre non sarebbero stati concordati i termini per far sì che, l’ex difensore del Bragantino, possa trasferirsi definitivamente in Spagna.
Natan accetta la destinazione Betis: ora, la palla ai due club per l’accordo
Il Napoli tenterà di inserire i giusti vincoli per concretizzare una modalità che preveda l’obbligo di riscatto, mentre non sono escluse ipotesi di un semplice diritto a favore del club iberico. Particolare alquanto rilevante ai fini del buon esito della trattativa, comunque, riguarderebbe l’assenso del calciatore a raggiungere il Betis Siviglia: condizione che renderebbe certamente più agevole un accordo tra i due club. Nel caso in cui gli azzurri completassero la cessione del brasiliano, non sarebbe escluso un ulteriore innesto nel reparto difensivo, con diversi profili che potrebbero rispondere all’identikit di braccetto della difesa a tre uomini delineata da Conte.