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Mondiali, gruppo E: Shaqiri al fotofinish ribalta la Serbia

Redazione

[df-subtitle]Serbi avanti con Mitrovic, poi nella ripresa Xhaka e l’ex interista ribaltano la gara[/df-subtitle]La Svizzera aggancia il Brasile in testa al gruppo E battendo la Serbia per 2-1 grazie ad un gol di Shaqiri al 90′. Partita per larghi tratti molto equilibrata, poi la ricerca spasmodica della vittoria del tecnico serbo, ha lasciato troppo spazio al contropiede svizzero, e su uno di questi è arrivata la rete della vittoria dell’ ex Inter.

[df-subtitle]Primo Tempo[/df-subtitle]

Modulo speculare per le due squadre che schierano entrambe un 4-2-3-1. Nella Svizzera nessuna sorpresa, mentre per la Serbia Kostic vince il ballottaggio con Liajic, prendendosi un posto nei 3 dietro l’unica punta Mitrovic.

Passano appena 5 minuti ed è proprio Mitrovic a sbloccare l’incontro; recupero di Matic in zona offensiva, palla a Tadic che scodella al centro per la testa del numero 9 che sovrasta Schar e batte Sommer.

La Svizzera risponde con una girata di Dzemaili che però non inquadra lo specchio della porta. Inizio di match piacevole, con la Serbia che si fa però preferire alla Svizzera, grazie al duo di centrocampo Matic-Milivojevic padroni assoluti della metà campo, e con un Mitrovic in versione guerriero su ogni pallone che transita dalle sue parti.

Improvvisamente però, al 30′, gli elvetici vanno ad un passo dal pari, ancora con Dzemaili, con uno dei suoi inserimenti a fari spenti, su una splendida palla servitagli da Zuber, colpisce di prima trovando il gran riflesso di Stojkovic.

Col passare dei minuti la Svizzera prova a prendere un po di campo approfittando dell’abbassamento degli avversari, che tirano un po il fiato dopo un ottima mezz’ora di gioco. Di occasioni degne di nota però non ce ne sono più e si rientra negli spogliatoi con la Serbia avanti per 1-0.

[df-subtitle]Secondo Tempo[/df-subtitle]

La seconda frazione si apre come la prima, con un gol. E’ quello del pareggio della Svizzera, che arriva grazie all’eurogol di Xhaka; il centrocampista al 52′ con un potente sinistro di prima intenzione, dai venti metri, prende in controtempo Stjkovic e realizza l’1-1.

Trascorrono sei minuti e la squadra di Petkovic va vicina a ribaltare la gara; Shaqiri dalla destra rientra sul sinistro e da posizione defilata prova a sorprendere Stojkovic, salvato dall’incrocio dei pali.

Partita che si accende e al 68′ è il turno della Serbia, con il gran cross radente l’erba di Kolarov, che taglia l’intera area di rigore elvetica, senza trovare il tap-in vincente di Mitrovic appostato sul secondo palo.

Grande equilibri in campo con le squadre che rispondono colpo su colpo. All’ 81′ Krstajic si gioca il tutto per tutto mandando in campo Radonjic, un esterno offensivo, per Milivojevic, un mediano. Cosi facendo si espone al contropiede svizzero che subito ne approfitta prima con un violento destro di Embolo, bloccato in 2 tempi da Stojkovic, poi con il tiro da ottima posizione di Gavranovic, ma è troppo debole per impesierire l’estremo difensore serbo.

Il contropiede giusto la Svizzera lo piazza al 90′, quando Zuber dalla propria metà campo manda in porta Shaqiri, che partito dal centrocampo, brucia in velocità Tosic e presentatosi a tu per tu con Stojkovic, lo beffa con un sinistro morbido che regala la vittoria alla squadra di Petkovic.

[df-subtitle]CLASSIFICA GRUPPO E[/df-subtitle]

  1. Brasile 4
  2. Svizzera 4
  3. Serbia 3
  4. Costa Rica 0