Mbappè-PSG: non è finita, almeno in Tribunale: la causa stipendi

Kylian Mbappè si è aggiudicato la prima causa nei confronti del PSG dovuta agli stipendi arretrati da percepire: ora, palla al Tribunale

MBAPPÈ PSG CAUSA STIPENDI – Un addio amaro, sul rettangolo verde, così come nei Tribunali che impugneranno una causa intentata da Kylian Mbappè nei confronti della sua ex squadra. Stando a quanto confermato dal quotidiano francese, L’Equipe, il PSG dovrà versare i 55 milioni di euro di stipendi arretrati richiesti dall’ex numero 7, frutto dei mancati pagamenti degli emolumenti dei mesi di aprile, maggio e giugno 2024, vale a dire, quando il calciatore aveva già ampiamente comunicato l’intenzione di lasciare il club a parametro zero.

A fronte del mancato pagamento, i legali del nuovo asso del Real Madrid si sono rivolti alla commissione legale della LFP per farsi risarcire l’ingente somma a titolo di risarcimento, ottenendo l’effetto sperato. Entro una settimana, dunque, la società è condannata a elargire al ventiseienne i 55 milioni di euro richiesti: sentenza, al momento, totalmente distante dalle reali intenzioni del club. “Dati i limiti del potere giuridico della commissione per prendere una decisione completa su questa questione, il caso deve ora essere contestato davanti a un altro tribunale, al quale il Paris Saint-Germain sarà lieto di presentare tutti i fatti nei mesi e negli anni a venire“, recita un comunicato del club. Si prospetta, dunque, una nuova battaglia legale nei tribunali del lavoro, per una storia non ancora finita tra PSG e Mbappè. Almeno, fuori dal rettangolo verde.

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