Maurizio Sarri, l’attacco di Cobolli Gigli: “Spero che abbia stile, senza trovare scuse come a Napoli”

Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus. Dopo 5 anni di Allegri, 8 anni di vittorie trionfali in patria e cocenti delusioni in Europa, Andrea Agnelli ha scelto di cambiare tutto e ripartire dal bel gioco. Cioè da Sarri, un tecnico italiano, non giovanissimo (almeno dal punto di vista anagrafico), nemmeno super affermato (stando al palmares), per cui le idee vengono prima di tutto, forse anche delle vittorie. Praticamente l’esatto contrario di tutto ciò in cui ha sempre creduto la Juve.
Per l’ex allenatore del Chelsea, fresco vincitore dell’Europa League, un contratto triennale. La presentazione è prevista allo Juventus Stadium giovedì mattina alle 11.
L’arrivo di Sarri alla Juventus ha scatenato diverse reazioni da parte dei tifosi. Tra queste, quella di Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è tornato ad attaccare l’ex tecnico del Chelsea, nuovo allenatore bianconero, ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
“Da tifoso speravo che questo fatto scellerato non avvenisse. Il Sarrismo era qualcosa di forte a Napoli, ma criticava la Juventus. Io ho la memoria, ricordo tutto ciò che ha detto e ha fatto. Ormai però i giochi sono fatti, bisogna mettere Sarri alla prova dei fatti. E’ un allenatore indiscutibile, come qualità di gioco. Io non dimentico che fino a un mese fa diceva di stare benissimo in Premier, che non aveva intenzione di tornare in Italia. Nella mia testa, dunque, lo metterò alla prova“.
Poi aggiunge: “Mi auguro che comunichi da allenatore della Juve, non da Sarri. Spero che abbia lo stile giusto, anche quando ci sarà da ammettere che la squadra non ha fatto bene, e non trovare scuse come a Napoli. A me non dispiaceva il gioco di Allegri, ma ora ci sarà un gioco diverso. La Champions League è diventata una chimera“.