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Marotta: “Vendita di San Siro? È imbarazzante. Pio Esposito…”

Samuele Zarlenga
Inter Marotta

Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni nel pre-partita del match casalingo contro il Sassuolo, terminato poi sul punteggio di 2-1 a favore dei padroni di casa.

Il numero uno nerazzurro si è soffermato principalmente sulla questione riguardante la cessione dello stadio San Siro a Milan e Inter, ma anche del futuro di Pio Esposito. L’ex Spezia questa sera ha infiammato i tifosi giocando una grande partita e andando vicinissimo al primo gol con la maglia dell’Inter, negato solamente da uno straordinario Muric.

INTER, MAROTTA: “SAN SIRO? IMBARAZZANTE, SE NON SI TROVASSE LA SISTEMAZIONE, INTER E MILAN GUARDERANNO ALTROVE”

SAN SIRO – “Assisto a uno scenario un po’ imbarazzante, lo sport a Milano è messo un po’ da parte. San Siro non è stato promosso per gli Europei 2032, perché si è creato un dibattito con anche politici di 30 anni fa che non capiscono che Milano sia tra le città più belle al mondo. Nello sport, Inter e Milan sono due eccellenze e hanno bisogno di un proprio stadio. Se non si trovasse una soluzione, le due squadre sarebbero costrette ad andare altrove. Sono ottimista, spero che il buon senso prevalga.”

SOMMER/MARTINEZ E PIO ESPOSITO – “Dobbiamo guardare il presente e il futuro, alcuni giovani sono elementi che oggi abbiamo in rosa ma con anche prospettive future. È normale che il mister li impieghi, ma senza mancare di rispetto a questo o a quel giocatore. Sommer è un professionista molto serio, ha preso bene questo avvicendamento che è propedeutico a valutare quale sarà l’Inter del futuro. Pio Esposito? ha dalla sua qualità agonistiche e umane: sono ottimista per il futuro dell’Inter e della Nazionale“.

 

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