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Karetsas dice no al Belgio: vestirà la maglia della Grecia

Manos Staramopoulos
Konstantinos Karetsas

I Red Devils perdono un talento di assoluto valore. Konstantinos “Kos” Karetsas, astro nascente del Racing Genk, ha deciso di rappresentare la Grecia a livello internazionale. Nonostante gli sforzi della Federcalcio belga, il 17enne ha optato per la nazionale delle sue origini, chiudendo ogni possibilità di convocazione con il Belgio.

L’annuncio via social: “Una scelta di cuore”

A poche ore dalla diffusione della notizia, lo stesso Karetsas ha ufficializzato la decisione tramite Instagram, sottolineando come la scelta non sia legata a prospettive future, ma a un sincero legame emotivo con la Grecia.

“Questa scelta viene dal cuore e non ha nulla a che vedere con le selezioni future. Sono felice di aver fatto questa scelta e ora voglio concentrarmi sulla Grecia, con la quale voglio scrivere una bella storia.”

Ha poi voluto ringraziare la Federazione belga per gli sforzi fatti, ribadendo che ciò non cambia il suo sentimento verso il paese in cui è nato e cresciuto.

Un talento conteso: il pressing tardivo del Belgio

Il nome di Karetsas è stato a lungo al centro di un vero e proprio braccio di ferro tra Belgio e Grecia. Nato nel Limburgo da genitori greci, il centrocampista offensivo ha vestito la maglia dei Red Devils in tutte le selezioni giovanili, dall’Under 15 fino alla recente convocazione come riserva. Tuttavia, la pressione mediatica e le incertezze lo hanno spinto a prendere una decisione definitiva.

Il direttore tecnico della KBVB, Vincent Mannaert, ha provato fino all’ultimo a farlo desistere, supportato dal ct Rudi Garcia. I contatti sono stati costanti, ma la volontà del ragazzo era ormai chiara.

La Grecia lo corteggia: il progetto di Jovanovic convince

La Grecia ha lavorato a lungo per assicurarsi Karetsas, inserendolo in un progetto di rinnovamento guidato dal commissario tecnico serbo Ivan Jovanovic. Il ct era presente a Genk lo scorso weekend, accompagnato dal direttore tecnico Dimitris Salpingidis e dal direttore sportivo Vasilis Torosidis, per incontrare il giocatore e illustrargli i piani futuri della nazionale ellenica.

La selezione greca sta costruendo una nuova generazione di talenti, tra cui spiccano Christos Tzolis (Club Brugge), Stefanos Tzimas (Brighton), Georgios Vagiannidis (Panathinaikos), Christos Mouzakitis (Olympiakos) e Yiannis Konstantelias (PAOK). Karetsas rientra perfettamente in questo scenario, diventando un tassello fondamentale per il futuro.

Un talento precoce: i numeri di Karetsas al Genk

A soli 17 anni, Karetsas è già un punto fermo del Racing Genk, una delle squadre di vertice del campionato belga. Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili dell’Anderlecht, ha attirato l’attenzione di top club europei come il Manchester City e l’Ajax, ma ha scelto di restare in Belgio per continuare il suo percorso di crescita.

Sotto la guida dell’allenatore Thorsten Fink, ha giocato 22 partite in questa stagione, mettendo a segno 2 gol e servendo 2 assist. A novembre 2024 ha rinnovato il contratto con il Genk fino all’estate del 2027, segno della fiducia riposta in lui dal club.

La prima convocazione con la Grecia è vicina

La decisione è arrivata lunedì, il giorno successivo allo 0-0 contro l’AA Gent. Ora, il giovane talento potrebbe ricevere la prima chiamata ufficiale con la Grecia già a marzo, per la doppia sfida di Nations League contro la Scozia.

Il Belgio perde una pedina di grande prospettiva, mentre la Grecia si assicura un talento che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro della nazionale ellenica.