Italia, Spalletti: “In Norvegia ci giochiamo molto, qualificazione fondamentale. Donnarumma? Giocatori europei come lui…”

Si avvicinano gli impegni di qualificazione Mondiale per l’Italia e Luciano Spalletti ne ha parlato nella prima conferenza stampa in vista delle gare contro Norvegia ad Oslo e contro la Moldova a Reggio Emilia. Così il ct azzurro che parte sui commenti post finale Champions League vinta dal Psg contro l’Inter:

“Un campionato straordinario, avendo lottato fino all’ultima partita per lo Scudetto ed essere arrivato a mantenere tutte le competizioni aperte, poi dovuto soccombere contro squadre fortissime, perché nel calcio funziona così, io darei più forza al percorso dell’Inter. Purtroppo hanno perso ed è da questo livello di partite qui che viene fuori che campione sei, che uomo sei, lo dicono le reazioni a queste partite qui e noi faremo leva sul fatto che abbiamo la possibilità di rimettere a posto tante cose con questa partita qui“.

Dall’altra parte, Donnarumma vincitore: “Qualcosa di veramente eccelso, sontuoso per le parate fatte in Champions che abbiamo visto tutti ma anche durante il campionato ha fatto interventi incredibili, al limite della possibilità e come altri che hanno vinto competizioni europee ci dà forza avere giocatori di questo livello che hanno alzato delle Coppe“.

Sulle partite di qualificazione mondiale della Nazionale: “E’ bene parlarsi chiaro, non è una partita della qualificazione, lì ci giochiamo molto se parteciperemo al Mondiale oppure no. Bisogna andare a fare questa qualificazione perché per noi è fondamentale. E’ la miglior Norvegia della sua storia, è una squadra che ha sia qualità tecniche che fisiche, soprattutto nel reparto offensivo, gioca 4-3-3 un po’ spinto. Abbiamo tutte le possibilità per fare una grande gara“.

Sulla scelta di Acerbi: “Non ha risposto alla convocazione, prendiamo atto, si va avanti. Ha ripensato a quello che è successo attorno a lui, per me non è uno che non ha valore, poi bisogna prendere atto delle reazioni e i pensieri di questi calciatori; mi ha detto per messaggio che non partecipa, poi ci ho parlato per telefono, ci sono altri giocatori meritevoli quanto lui di avere la nostra attenzione e considerazione“.

Spalletti conclude: “Dispiace non aver convocato giocatori come Mandragora, Cristante, Mancini ma abbiamo lì come pensiero, se manca qualche pedina, andiamo a rimpiazzare“.

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