Il bilancio su questa stagione di Serie A 2021-2022

Si è da poco conclusa questa stagione di calcio italiano 2021-2022, ma l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori è già rivolta al prossimo campionato di Serie A; il quale si preannuncia come uno dei più interessanti ed equilibrati di sempre.

Dallo scudetto del Milan alla salvezza della Salernitana

Quest’anno le emozioni e le sorprese non sono mancate, né nelle zone nobili della classifica, né in zona retrocessione; dove le squadre hanno dato spettacolo fino all’ultima giornata.

Partiamo ovviamente dal Milan che contro ogni pronostico è riuscito a vincere la resistenza dei cugini nerazzurri e a laurearsi Campione d’Italia a distanza di 12 anni dall’ultima volta.

I rossoneri, sin dalle prime giornate, hanno messo in campo una forza rara che gli ha prima permesso di risiedere stabilmente nelle prime tre posizioni e poi di allungare in classifica sui cugini nerazzurri; i quali, invece, hanno pagato a carissimo prezzo la sconfitta di Bologna e alla fine sono stati costretti a cedere lo scettro di Campioni d’Italia al Diavolo.

Questa stagione 2021-2022 ci ha anche regalato una impresa sportiva destinata a entrare nella storia della Serie A. Parliamo della Salernitana, che è riuscita a conquistare la salvezza dopo un girone d’andata da incubo chiuso con appena 8 punti.

I campani oltretutto a fine 2021 avevano seriamente rischiato l’esclusione dalla Serie A a causa delle tristemente note vicende legate alla multiproprietà.

Da gennaio in poi però i granata hanno cambiato marcia grazie agli arrivi di Davide Nicola, Walter Sabatini e Danilo Iervolino che hanno portato in Campania ben 14 giocatori che alla fine sono riusciti in un’impresa che non ha precedenti nella storia del nostro calcio.

Gli altri verdetti in zona Europa e zona retrocessione

Se, da una parte, Milan e Salernitana sorridono per i traguardi rispettivamente raggiunti, dall’altra ci sono altre società che inevitabilmente escono deluse da questa stagione.

La prima, come detto, è sicuramente l’Inter che si deve accontentare di un secondo posto che non rende giustizia alla forza della rosa; e che ridimensiona e non poco il progetto tecnico dei nerazzurri.

Discorso analogo vale per il Napoli che dopo aver sognato lo scudetto si è sciolto sul più bello nelle gare contro Empoli e Fiorentina. Alla fine si è dovuto accontentare del terzo posto che garantisce ai partenopei la partecipazione alla prossima Champions League; proprio in compagnia di Milan, Inter e Juventus.

La Juventus, che si è trovata improvvisamente orfana di Cristiano Ronaldo, ha vissuto un’annata deludente. I bianconeri non sono mai riusciti a trovare la continuità di risultati sperata; alla fine, hanno chiuso il campionato con il minor numero di punti degli ultimi 10 anni.

Ciononostante, Allegri può sorridere per la qualificazione in Champions League, che nel girone d’andata sembrava tutt’altro che scontata.

A qualificarsi per l’Europa League sono invece Lazio e Roma, mentre la Fiorentina di Vincenzo Italiano l’anno prossimo andrà in scena in Conference League; nel tentativo di ripercorrere quanto fanno dalla Roma di José Mourinho quest’anno.

Le tre retrocesse sono invece Venezia, Genoa e Cagliari. Mentre il Venezia aveva iniziato bene la stagione e aveva lasciato intendere di poter mantenere la categoria senza particolari problemi, il Genoa e il Cagliari non sono mai riuscite a trovare la quadra; e l’anno prossimo ripartiranno dalla cadetteria.

A dire il vero sono almeno quattro stagioni che i liguri e i sardi hanno rischiato di retrocedere; ma alla fine erano sempre riusciti a mantenere la categoria.

Quest’anno, invece, a gioire è stata la Salernitana che ha alle spalle una società solida; e che, già a partire dal prossimo anno, allestirà una squadra per conquistare una salvezza tranquilla.

A comporre la rosa di 20 squadre che prenderanno parte al prossimo campionato di Serie A saranno Lecce, Cremonese e Monza. Tre società solide dal punto di vista economico che allestiranno sicuramente delle rose competitive; e contribuiranno a innalzare ulteriormente il livello della massima serie che finalmente sta tornando ai fasti di un tempo.