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Fiorentina Commisso: “Spero ci siano le condizioni per ripartire”

Raffaele Campo
Commisso

FIORENTINA COMMISSO – Intervenuto a “RTV38“, Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha parlato della situazione in casa viola.

Queste le sue parole: “Credo sia sempre meglio essere trasparenti e quindi senza fare nomi era giusto comunicare la presenza di nuovi positivi. Sono tutti asintomatici, non sapevano di essere infetti, stanno bene e speriamo che presto possano allenarsi.

Certo tutti noi vorremmo tornare a giocare dopo questo lungo stop, spero che ci siano le condizioni per ripartire, ma nessuno sa cosa succederà nelle prossime settimane. Non so quanti nuovi positivi ci siano davvero nelle varie società: se si può finire il campionato bene, ma non dobbiamo rovinare due stagioni. Quindi l’importante è non danneggiare il prossimo campionato, altrimenti il calcio è rovinato. Se dobbiamo per forza compromettere qualcosa, meglio questa stagione. Penso sia giusto dire di dover finire al massimo entro il 2 agosto“.

FIORENTINA COMMISSO – Prosegue: “Non sappiamo ancora cosa accadrà ai giocatori che hanno avuto il Covid-19. Se possono allenarsi come gli altri, allo stesso ritmo e alla stessa, intensità oppure no. Si accerterà nella prossima settimana, a ora davvero non lo so“.

Infine: “Non capisco perché in Italia non comprendano che non si può vivere solo con i monumenti fatti decine e decine di anni fa. Gli stadi non sono il Ponte Vecchio o il Colosseo. Non possiamo competere con squadre che hanno certe infrastrutture. Io voglio investire in Italia, spero me lo lascino fare. Dalle nostre curve i tifosi la partita non riescono nemmeno a vederla. Voglio una struttura moderna come il Bayern Monaco o altri: uno stadio da vivere 7 giorni alla settimana, non 2 ore. Ho visto quello che è successo alla Roma, è stato uno schifo, gli investitori si stancano di attendere“.