Fano, Barbuti: “Padova, lavorando di squadra possiamo dire la nostra”

FANO BARBUTI PADOVA – Archiviato il successo di domenica sera sul campo della Virtus Verona, il Padova è già proiettato sulla gara di domenica pomeriggio all’Euganeo: l’avversario sarà l’Alma Juventus Fano 1906.
La stagione dei marchigiani non è iniziata bene: in tre gare ufficiali, due in Coppa Italia di Serie C e una domenica in campionato nel derby contro la Sambenedettese, sono arrivate altrettante sconfitte. L’annata è comunque appena cominciata e c’è tutto il tempo per invertire la rotta.
FANO BARBUTI PADOVA – Per la partita di domenica, “Europa Calcio” ha intervistato in esclusiva Riccardo Barbuti, attaccante classe 1992 e approdato nel club marchigiano dal Teramo da meno di una settimana. Tre giorni fa il suo esordio in maglia granata.
[df-subtitle]Barbuti, com’è stato questo suo primo impatto con il Fano?[/df-subtitle]
“Ho trovato un gruppo disponibile, che lavora bene e con un allenatore molto preparato. La rosa è giovane e le sensazioni sono buone. Domenica abbiamo perso 3-1 (contro la Sambenedettese, ndr), però ci sono stati anche degli aspetti positivi, dobbiamo lavorare soprattutto sugli errori per non ricommetterli“.
[df-subtitle]Domenica è arrivata la sconfitta. Ma dal punto di vista individuale è stato soddisfatto del suo esordio?[/df-subtitle]
“La mia prestazione credo sia stata positiva, mi è mancato il gol, e questa è una cosa che, grazie anche all’aiuto dei miei compagni, vorrò cercare spesso. Anche se comunque la prestazione individuale conta fino ad un certo punto. Io sono per il collettivo, il discorso individuale è secondario: se fa bene la squadra, fa bene anche la punta. Sono certo che il mister ci darà le giuste indicazioni per fare ancora meglio“.
[df-subtitle]Domenica c’è il Padova. Che gara vi attende?[/df-subtitle]
“Sarà certamente una partita difficile. Noi, come dicevo prima, lavoreremo soprattutto sugli errori commessi contro la Sambenedettese per non ripeterli. Il Padova è una corazzata, ma ci impegneremo al massimo per darci una nostra identità e per andare lì cercando di portare a casa dei punti“.
[df-subtitle]Come si possono fermare i biancoscudati?[/df-subtitle]
“Lavorando di squadra, eseguendo tutti gli obiettivi e le indicazioni di Fontana, che è un grande conoscitore di calcio e saprà individuare i punti deboli dell’avversario. Inoltre, andremo a Padova senza timori o paure, perché non portano sicuramente cose positive. Siamo giovani e promettenti, faremo una buona partita“.
FONTE IMMAGINE: www.viverefano.com
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