ESCLUSIVA Lasagna, l’ex tecnico: “Darà una grossa mano al Padova, è il profilo giusto”
ESCLUSIVA LASAGNA EX TECNICO – Poco fa è arrivato il comunicato ufficiale del Padova, che ha annunciato Kevin Lasagna. L’attaccante nato nel 1992 arriva dall’Hellas Verona a titolo definitivo. Nell’ultima stagione ha vestito la casacca del Bari collezionando 34 presenze e 7 gol.
Alte sono le aspettative su di lui, dal momento che le sue reti saranno fondamentali per l’obiettivo salvezza dei biancoscudati.
Europacalcio.it ha intervistato Gianluca Zattarin, allenatore di Lasagna ai tempi dell’Este in Serie D, precisamente nella stagione 2013/2014, quando il centravanti mise a referto 21 gol in 33 presenze. Fu proprio quell’annata il suo trampolino di lancio, dal momento che subito dopo venne acquistato dal Carpi in Serie B.
Il Padova ha da poco ufficializzato Lasagna, cosa pensa di questo suo approdo in biancoscudato?
“Scontato dire che il Padova ha ingaggiato un profilo di alto livello e che darà una grossa mano. Kevin (Lasagna, ndr) va in una piazza che lo può aiutare a rilanciarsi dopo queste ultime due stagioni in chiaroscuro“.
Lei lo allenò ad Este poco più di dieci anni fa. Cosa ricorda?
“Quando arrivò ad Este era appena retrocesso con il Cerea, e dopo era stato in prova per un periodo alla Virtus Verona che alla fine decise di non tesserarlo. Noi lo stavamo monitorando da tempo, non era in un momento facile della carriera, tanto che qualche anno dopo mi rivelò che stava addirittura pensando di smettere di giocare. Ricordo che dal punto di vista fisico aveva qualcosa in più degli altri suoi compagni di squadra, inoltre voleva migliorarsi giorno dopo giorno. Si vedeva che era uno che avrebbe fatto strada“.
Un episodio particolare di quella stagione?
“Mi viene in mente la partita di campionato contro il Mezzocorona: stavamo vincendo 6-0 e Kevin aveva realizzato una tripletta. Ebbene, a venti minuti dalla fine lo tolsi e lui si arrabbiò perché, nonostante avesse già fatto tre gol, voleva segnare ancora. Questo lo ricollego a quello che ho detto prima sul fatto che Kevin vuole sempre migliorare, non è uno che si accontenta e nemmeno si culla sugli allori“.
Quale è stato secondo lei il momento chiave della carriera di Lasagna?
“Di sicuro Este è stato un capitolo fondamentale perché proprio con noi si rilanciò. Allo stesso modo anche gli anni al Carpi sono stati decisivi, bravo soprattutto Giuntoli a credere in lui“.
Per concludere, qual è la sua migliore dote calcistica?
“Quando parte da dietro e ha campo aperto sa essere micidiale. Inoltre, è uno in grado sia di giocare e fare reparto da solo, sia di agire in coppia con un altro attaccante“.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione dell’articolo è consentita previa citazione della fonte EUROPACALCIO.IT
LEGGI ANCHE:
- Rabiot messo fuori rosa dal Marsiglia: assist per il Milan?
- UFFICIALE Jerome Boateng lascia il LASK: risolto il contratto
- Mercato Verona, cambio in difesa ufficiale: Belghali per Tchatchoua
- Milan, è fatta per Okafor al Leeds: ai rossoneri 21 milioni di euro
- L’Inter abbandona la pista Lookman: affare ufficialmente saltato
- Atalanta, Zalewski dal nerazzurro Inter a quello della Dea: ufficiale
- Inter, Pavard offerto al Barcellona: la risposta dei Blaugrana
- Napoli, che tegola! C’è lesione per Lukaku: almeno 3 mesi di stop
- Napoli, Conte sceglie Zirkzee dopo l’infortunio di Lukaku
