ESCLUSIVA EC – Zaccardo: “Che ricordo quel 2006“

[df-subtitle]Zaccardo: “Novità per il futuro”[/df-subtitle]
Ai microfoni della trasmissione Terzo Tempo in onda ogni martedì alle ore 20.30 alle 21.30 a cura della redazione di Europacalcio.it è intervenuto Christian Zaccardo Campione del mondo nella Nazionale maggiore del 2006 , questi i temi trattati:
Cosa si prova a non vedere l’Italia ai mondiali:
“Domanda di riserva? (ride), ogni giorno che passa fa male non vedere l’Italia, misurando le squadre attuali se la Nazionale fosse stata presente sicuramente avrebbe avuto successo”
Come mai nella prima fase dei mondiali le squadre favorite non partono subito con il piede giusto? Vedi Argentina, Inghilterra, Germania e così via…
“Oggi le favorite fanno fatica a giocare con le squadre minori, anche nei campionati di club sta accadendo, le piccole si stanno attrezzando e strutturando, è un calcio che va più verso l’intensità e meno sulla qualità come prima”.
Un parere sulla Serie A attualmente finita e sul campionato futuro
“Per il campionato concluso avevo pronosticato la vittoria del Napoli, è stato aperto fino alle ultime giornate ma la Juve avendo due squadre ha dimostrato ancora una volta di essere la più forte e partirà sicuramente favorita l’anno prossimo, si dovrà vedere il mercato del Napoli, l’ Inter può migliorare rispetto alla stagione passata, il Milan ha ancora problemi societari, ma speriamo che il campionato sia avvincente”.
Sirigu e Cavani potrebbero essere due acquisti per il Napoli?
“Il Napoli deve assolutamente comprare un altro attaccante valido, perchè non so se resterà Mertens, Il Matador si è consacrato a Napoli , sicuramente gli farà piacere tornare li, ma c’è molta concorrenza”.
“Sirigu è una persona speciale e un professionista molto serio e affidabile, Ancelotti lo conosce bene, e farebbe al caso del Napoli”.
Qual’è stata l’esperienza più bella e gratificante della tua carriera?
“Devo dire che tutte mi hanno lasciato qualcosa, quella inaspettata invece è stato al Wolfsburg, prima esperienza in un campionato diverso e in una squadra non ancora conosciuta,arrivare davanti al Bayer Monaco non è da tutti, fa di questa esperienza la migliore“.
Zaccardo, cosa ci racconti sul futuro?
“Io sto ancora bene, vorrei continuare a giocare, sapete che ormai presidenti e dirigenti guardano la carta di identità, ho delle proposte per fine mese, probabilmente fuori Italia, non mi sbilancio per rispetto alla società che mi potrebbe far vivere un esperienza eccitante, vedremo, ti terrò aggiornato”.
Christian, per quanto riguarda Balotelli e il suo futuro?
“Io ho avuto la fortuna di giocarci insieme al Milan, siamo arrivati con una settimana di differenza, ha trascinato la squadra e non ha dimostrato per diversi motivi il suo potenziale, può sicuramente trovare spazio in Italia, c’è la Juve, il Napoli e il Milan che cercano un attaccante. Un mio consiglio a Mario, è arrivato il momento di fare il salto di qualità, l’unica cosa che gli vorrei consigliare è quella di evitare le storie social prima delle partite ed essere un gran calciatore come noi lo conosciamo.
Christian, persona mai sopra le righe, rispettosa per le società, un ricorso sul 2006.
“Grazie per le belle parole, ho avuto la fortuna di arrivare in Nazionale a 15 anni, facendo tutte le trafile, ricordare quel 2006 viene la pelle d’oca, pensando che due grandi giocatori come Messi e Ronaldo non l’hanno ancora vinto, un sogno invece diventato realtà, l‘attaccante più difficile da marcare per me è stato Ibrahimovic”.
Differenza tra il calcio Italiano e Tedesco secondo la tua esperienza.
“Il calcio Tedesco, nel 2008, tatticamente eravamo noi più avanti, a livello fisico invece vincevano loro, perchè non si risparmiano e danno tutto in campo, mentre in Italia qualcuno si gestisce e non da il 100%, ora sono migliorati anche in fase tattica e quindi loro sono cresciuti e noi no”.
Parentesi Parma, cosa ne pensi di questa risalita in 3 anni in serie A.
“Hanno fatto una cosa straordinaria, li ho seguiti spesso, sono legato a Lucarelli simbolo di questa rinascita, complimenti al Parma“.
Una parentesi Mondiale:
La conferma è Cristiano Ronaldo, sempre più leader e campione assoluto, la delusione con tutto il rispetto è Neymar, prima partita stonata, ma potrà rifarsi e li vedo favoriti alla vittoria del mondiale. La sorpresa invece è il calciatore della Russia Golovin.
Grazie mille a Christian Zaccardo
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione dell’articolo è consentita previa citazione della fonte.