Eric Dier, il (vecchio) nuovo nome per la retroguardia della Juventus

Eric Dier, centrale inglese vincolato da un contratto in scadenza 2025, sarebbe finito sulla lista di Giuntoli per la difesa della Juventus
ERIC DIER JUVENTUS CONTRATTO – Il muro difensivo eretto dalla Vecchia Signora a inizio stagione sta lentamente cadendo a pezzi a vista d’occhio. Non tanto per le reti subite in serie dalla Juventus da Thiago Motta, ancora imbattuta in campionato e ampiamente in corsa per le fasi finali della Champions League, quanto per i continui infortuni che si registrano nella retroguardia a disposizione del tecnico italo-brasiliano. Gli esami strumentali cui è stato sottoposto Cabal hanno confermato le sensazioni della vigilia: il grave infortunio occorso al colombiano comporterà un ritorno sul mercato dei bianconeri già a gennaio. Tra i nomi più in auge, spunta quello di Eric Dier.
Stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, il centrale inglese potrebbe decidere di lasciare il Bayern Monaco già nel corso della sessione invernale malgrado il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Sborsando una cifra quasi irrisoria, anche se la gran parte del buon esito dell’operazione verterebbe sull’ingaggio da elargire al calciatore, la Juventus potrebbe assicurarsi un centrale d’esperienza e duttilità alla fase difensiva di una squadra costretta a fare a meno anche di Bremer.
In relazione all’infortunio di Cabal, dunque, i colpi della dirigenza bianconera potrebbero essere due, con Dier innesto low cost e Hancko favorito sul connazionale Skriniar per completare un reparto pronto a erigere nuovamente un muro al cospetto delle avversarie.
Oltre all’articolo: “Eric Dier, il (vecchio) nuovo nome per la retroguardia della Juventus”, leggi anche:
- Como, Ludi e i segreti: “Solidità, equilibrio gestionale, metodo e territorio. Il modello…”
- Francia, Griezmann: “Chiudo questo capitolo, a presto”
- Napoli, De Laurentiis e i suoi vent’anni: “Rifondato e speso, rispetto di regole e persone. Il futuro…”
- Nuovo stadio Roma, Gualtieri: “La più grande Curva Sud, livello top e progetto unico”