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Ederson, uno dei gioielli più preziosi della Dea: il City alla finestra

Anthony Ferrara
Ederson

Éderson José dos Santos Lourenço da Silva, meglio noto come Ederson, sarebbe il primo nome sulla lista di Guardiola per il Manchester City

EDERSON CITY – La gioielleria della Dea è, continuamente, sotto assedio. Ad ogni sessione di mercato (invernale o estiva) che si rispetti, l’Atalanta è costretta ad alzare il fortino nei confronti dei migliori club in giro per l’Europa o, come nel caso della cessione di Koopmeiners alla Juventus, ultima cessione eccellente di quest’estate, a fare a meno di un proprio calciatore pronto a spiccare definitivamente il volo. Ma a peso d’oro, chiaramente; non senza rimpianti, ma non dal punto di vista economico. Lo strepitoso percorso in Europa League della passata stagione, poi, ha fatto brillare ancor di più i diamanti della gioielleria orobica e, di conseguenza, attirato le attenzioni delle società più prestigiose al mondo. Tanto che, uno dei migliori gioielli della carissima vetrina della Dea, Ederson, sarebbe finito nel mirino di Guardiola e del suo Manchester City.

Ederson, City alla porta; l’Atalanta fa il prezzo

Stando a quanto confermato da calciomercato.com, infatti, il club britannico avrebbe intenzione di presentarsi al cospetto della casa della Dea con un’offerta in grado di far vacillare le resistenze dei nerazzurri, al fine di far staccare a Ederson un biglietto con destinazione Inghilterra. Dal canto suo, l’Atalanta avrebbe già apposto un prezzo molto elevato sul cartellino di un calciatore prelevato dalla Salernitana nell’estate 2022 e valorizzato al punto di partire solamente per cifre onerosissime. Le stesse, che avrebbero frenato le velleità delle big italiane, quali Juventus, Inter e Napoli, di presentarsi a Bergamo con la proposta giusta per ottenere il cartellino del brasiliano. Molto complicato a gennaio; più fattibile a giugno: il rischio di dover rinunciare a un altro assoluto protagonista della scalata europea dell’Atalanta in questi anni, appare concreto. A patto, però, che l’assegno del City indichi tantissime cifre prima della virgola.