Dembelé: una multa da 200.000 euro che non vale come terapia

[df-subtitle]Il Barcellona ha deciso di punire il ritardo all’allenamento di Dembelé con una multa da 200.000 euro che potrebbe ancora raddoppiare o triplicare[/df-subtitle]

Il club prevede di imporre un’ammenda a Ousmane Dembélé che può arrivare fino a 200.000 euro, stando a quanto riportano catena Cope e MARCA.  Una multa considerevole. Tuttavia, non entra in quella che può essere considerata la terapia che Valverde e la segreteria tecnica vogliono far eseguire al calciatore. La multa deve essere imposta perché il regolamento interno è molto chiaro.

Non farlo sarebbe un reato comparativo molto pericoloso con gli altri giocatori. È ciò che è scritto e sarà fatto. È necessario per una buona coesistenza nello spogliatoio. Con Dembélé però bisogna adottare un’altra tattica.

Il giocatore deve rendersi conto dei propri errori e questo non avverrà di certo con una multa storica. La terapia passa attraverso il comportamento e la volontà dell’allenatore, che un giorno lo lascia fuori dai titolari, ma il successivo lo convoca nonostante la sua assenza in allenamento. Non una punizione sportiva bensì una economica. In questo modo il Barcellona avrebbe deciso di chiudere la questione del ritardo.