Dall’Inghilterra: Ricci sulla wish list di Guardiola; il City all’assalto
Dall’Inghilterra: Samuele Ricci, centrocampista del Torino e della Nazionale, sarebbe finito nel mirino del Manchester City di Guardiola
RICCI CITY – Tra le note più liete del nuovo Torino targato Paolo Vanoli (sorpresa della Serie A di quest’avvio in virtù del primo posto in classifica), e Direttore d’Orchestra designato da Luciano Spalletti per far tornare a risuonare la sinfonia azzurra per i prossimi impegni della Nazionale. Samuele Ricci, regista dei granata e grande scommessa del Commissario Tecnico della selezione azzurra (ripagato con gli interessi con una prestazione maiuscola in Nations League, contro la Francia), sta attirando le attenzioni delle big italiane, ma non solo. Stando a quanto riportato da The Guardian, noto quotidiano britannico, il classe 2001 sarebbe finito sulla wish list di Pep Guardiola, tecnico del Manchester City.
L’ex mediano dell’Empoli, idealmente, andrebbe a rimpiazzare lo spagnolo Rodri, reduce da un grave infortunio al ginocchio, che costringerà il centrocampista Campione d’Europa e candidato al Pallone d’Oro ai box per diversi mesi. L’affare, tuttavia, sarebbe molto più complicato del previsto a causa di diversi fattori sia economici che ambientali, che impedirebbero ai campioni della Premier League in carica di ingaggiare Ricci.
Ricci al Manchester City, tutti i possibili ostacoli per Guardiola
Il Torino, infatti, avrebbe già apposto una valutazione da 40 milioni di euro sul cartellino del centrocampista: un’enormità, in questo momento, per il City anche in relazione al monitoraggio della UEFA in termini di Fair Play Finanziario. Altra ragione particolarmente rilevante ai fini di un possibile assalto nei confronti del ventitreenne, riguarda la pressione che ambientale che potrebbe subire Urbano Cairo dopo aver già completato le cessioni di Buongiorno, passato al Napoli e di Bellanova, ceduto all’Atalanta. Un’altra dolorosa cessione come quella di Ricci già nel corso della sessione invernale del mercato di gennaio, non verrebbe particolarmente apprezzata sia da Vanoli, che dalla tifoseria granata.