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Bisseck: “Felice qui. Ecco cosa manca per la continuità con Inzaghi”

Anthony Ferrara
Bisseck Inter rinnovo

Yann Bisseck, centrale acquistato dall’Inter nella sessione estiva, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato del presente nerazzurro

Umiltà, ma anche tanta determinazione e voglia di conquistare un posto da titolare nell’Inter e diventare uno dei centrali più forti al mondo. Yann Bisseck, centrale tedesco e nuovo acquisto estivo nerazzurro, ha rilasciato un’intervista al Geissblog mediante la quale ha espresso tutta la propria gioia per l’approdo a Milano. Nonostante i sette minuti disputati in maglia nerazzurra da iniziò stagione, il tedesco ha le idee chiarissime nell’analizzare il motivo per cui ha accumulato così poco minutaggio sin qui.

Penso sia normalissimo. Attendo il mio momento con pazienza e lavorando sodo per impensierire le scelte del tecnico. Siamo divisi da una barriera linguistica e non comprendo ancora esattamente tutte le indicazioni che mi fornisce Inzaghi, ma sto lavorando sodo anche da quel punto di vista. Dal momento in cui parlerò fluentemente italiano, le cose andranno sempre meglio. Sono stato proiettato in questa nuova realtà e, all’inizio, ero parecchio incredulo”.

Il centrale classe 2000 ha espresso tutta la propria gioia per il primo scorcio in nerazzurro considerandolo un primo passo verso la gloria. Il lungo contratto firmato con l’Inter va proprio in questa direzione: “Cinque anni sono tanti e tutto questo lasso di tempo mi servirà per apprendere al meglio questa realtà. Sono perfettamente consapevole della fiducia della società nei miei confronti e lavoreremo per far sì che io diventi uno dei migliori in circolazione. Ci sta riuscendo anche il mio compagno di Nazionale Under 21, Thiaw. Ha trovato il proprio spazio col passare del tempo ed ha ricevuto la chiamata della Nazionale maggiore. Ci vorrà un po’ di tempo, ma anche io sono assolutamente focalizzato verso quella strada. Giocare all’Inter e in uno stadio come San Siro lo considero uno step fondamentale della mia carriera”.