Balotelli alla scoperta dell’America: “Scelta Genoa errata. Ora…”

Mario Balotelli, centravanti in procinto di svincolarsi dal Genoa, è pronto per un’avventura in America: la conferma del diretto interessato
BALOTELLI GENOA AMERICA – Valigie pronte per l’ennesima volta in carriera. Mario Balotelli, questa volta, potrebbe percorrere il sogno USA. Alla scoperta dell’America, dopo aver viaggiato in gran parte dell’Europa in cerca della definitiva consacrazione. L’esperienza al Genoa può considerarsi conclusa dal 12 gennaio scorso, giorno coinciso con l’ultima convocazione per la gara contro il Parma: i pregressi con Patrick Vieira, tecnico con il quale aveva condiviso una negativa avventura a Nizza, potrebbero aver inciso parecchio. Un’altra componente che è sicuramente mancata a Mario Balotelli – a detta del diretto interessato in un’intervista integrale che andrà in onda domani sulla Rai, a Belve – riguarda il duro allenamento e l’applicazione. Tecnicamente, l’ex centravanti di Milan e Inter afferma di non essere inferiore a nessuno, ma ciò che ha fatto la differenza è la costanza negli allenamenti.
Poi, nel corso dell’intervista, il trentacinquenne attaccante ha rivelato le proprio intenzione per il futuro: “Voglio giocare ancora due/tre anni e voglio farlo in America. Quando smetterò, credo mi mancherà maggiormente il fatto di non poter allenare il fisico, piuttosto che il calcio in sé. Lo ritengo un mondo molto finto e non rimpiangerò tutto ciò che circonda il mondo del calcio. Avrei potuto fare di più in carriera, ma sono comunque soddisfatto di quanto fatto: Cristiano Ronaldo si massacra in allenamento, mentre io non ho mai avuto questa concezione”.
“Credo la differenza principale sia stata quella. Per quanto riguarda il Genoa, ringrazio i tifosi per l’accoglienza e per l’affetto che mi hanno mostrato, ma non è stata la scelta più opportuna per il tipo di società. Ora, non credo di poter giocare ancora in Serie A o in Europa, mentre penso sia giunto il momento di volare in America. Sogno un’esperienza lì”, ha concluso Balotelli.