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Dall’Australia con furore: l’incredibile storia di un romanista

Redazione
romanista australia

L’attaccamento per una squadra di calcio è un sentimento capace di trascendere latitudini e longitudini, un vincolo invisibile che lega milioni di persone sotto un’unica bandiera. Essere tifosi, tuttavia, può trasformarsi in un’autentica impresa quando si vive letteralmente dall’altra parte del mondo rispetto alla squadra del cuore. A volte però la fortuna ci mette lo zampino. 

È il caso di un tifoso romanista australiano, che grazie alla combinazione di ingegno e un pizzico di fortuna è riuscito a coronare il sogno di una trasferta in Europa, per assistere dal vivo al match tra AS Roma e Athletic Bilbao. Come è andata questa storia? Iniziamo dal principio.

Romanisti in Australia

Secondo stime recenti la comunità di appassionati della Roma nel continente oceanico conta almeno 4.000 anime, un numero significativo che testimonia la portata universale del club capitolino. Tuttavia, per questi “Aussie Giallorossi”, sostenere la propria squadra del cuore comporta il superamento di ostacoli non indifferenti. 

Il primo, e forse il più insidioso, è il fuso orario: le partite serali europee, quelle più cariche di pathos, si trasformano in appuntamenti nel cuore della notte australiana. A ciò si aggiungono i costi proibitivi dei viaggi intercontinentali e la tangibile distanza fisica dall’epicentro della passione, quel Colosseo Quadrato che idealmente abbraccia ogni tifoso. Nonostante ciò, la comunità romanista d’Australia escogita continuamente stratagemmi per non perdersi un istante delle gesta dei propri beniamini, alimentando un legame che la lontananza sembra, paradossalmente, rafforzare.

Una giocata davvero fortunata 

Tra questi irriducibili sostenitori spicca la vicenda di un tifoso che chiameremo “Jack” (nome di fantasia). La sua storia si colloca in una notte ben precisa: il 20 febbraio 2025. La Roma è attesa dal ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Porto, un match cruciale con calcio d’inizio fissato per le 19:45 europee. 

Un orario ideale per chi vive nel Vecchio Continente ma che per Jack, a Brisbane, significa piena notte, un orario in cui la maggior parte della città è immersa nel sonno. Per lui, come per molti altri connazionali giallorossi, la sfida è doppia: quella sul campo e quella contro le palpebre pesanti. Litri di caffè sono spesso l’unica, seppur poco salutare, soluzione.

Quella notte, con ancora più di due ore al fischio d’inizio, Jack si trova in un pub di Brisbane. L’ambiente è animato, ma la stanchezza, acuita dalla caffeina, inizia a farsi sentire inesorabilmente. La prospettiva di cedere al sonno prima ancora che inizi la partita si fa concreta. In un momento di quasi disperazione, un ricordo affiora: un account, creato tempo addietro, su una piattaforma di casinò online. Una lampadina si accende: perché non utilizzare quel canale per cercare di mantenere alta l’attenzione e ingannare l’attesa?

Detto, fatto. Jack accede al suo account, nota un invitante bonus sul deposito del 100% e decide di cogliere l’opportunità. L’obiettivo non è la vincita, ma semplicemente trovare uno stimolo, un diversivo capace di tenerlo sveglio. Inizia così a interagire con alcune delle più note pokies disponibili. Man mano che i rulli virtuali girano, l’adrenalina inizia a circolare, scacciando via il sonno. 

Poco prima che la Roma scenda in campo, Jack decide di avviare la modalità di gioco automatico su una slot. L’intenzione è quella di velocizzare il completamento dei requisiti di puntata del bonus, impostando un centinaio di giri a una cifra irrisoria, un dollaro australiano per spin. Qui, però, interviene il caso: per un banale errore di digitazione, imposta 1000 spin automatici anziché 100. Un dettaglio che si rivelerà determinante.

La svolta incredibile e la trasferta in Europa

Mentre gli occhi di Jack sono incollati allo schermo per seguire le gesta della sua Roma, che vittoriosamente si assicura il passaggio al turno successivo, le slot continuano a girare in sottofondo, quasi dimenticate. Al termine dell’incontro, con l’euforia per la qualificazione, Jack torna a controllare il suo account di gioco e scopre qualcosa di straordinario. I 1000 spin automatici non solo avevano completato il wagering del bonus, ma avevano anche innescato una sequenza incredibilmente fortunata.

Durante il gioco automatico, quattro simboli Scatter avevano attivato un round bonus. Proprio nel corso di questi giri gratuiti era comparso un moltiplicatore da capogiro: 500x. Le combinazioni vincenti si erano susseguite, e al termine dei 15 spin del round bonus, il saldo di Jack segnava una cifra sbalorditiva: quasi 15.000 dollari australiani. Una somma che andava ben oltre ogni più rosea aspettativa.

Quella vincita inattesa si trasforma in un vero e proprio punto di svolta per Jack. Improvvisamente, gli ostacoli economici e la distanza siderale che lo separavano dalla sua passione si polverizzano. Entro la serata successiva erano già stati acquistati i biglietti aerei per la prossima trasferta europea della Roma: l’attesissima sfida contro l’Athletic Bilbao. 

Ma la gioia è troppo grande per essere tenuta per sé: Jack condivide questa incredibile opportunità con tre amici del fan club, offrendo loro la possibilità di vivere un sogno. La sua avventura non solo ispira gli altri membri ma attira anche l’attenzione della piattaforma di gioco, che gli riconosce un ulteriore, piccolo bonus. Da quel momento l’interesse per le piattaforme di intrattenimento digitale tra i tifosi romanisti d’Australia è cresciuto, alimentato probabilmente dalla speranza di replicare simili fortune.

Un filo giallorosso che unisce Roma e l’Australia

La storia di Jack, pur essendo eccezionale nella sua dinamica, si inserisce in un contesto di fervente passione giallorossa che pervade l’Australia. Un esempio tangibile di questo legame profondo si è avuto anche nel maggio 2024, quando la Roma ha disputato un’amichevole contro il Milan a Perth. L’evento ha catalizzato l’entusiasmo di tifosi provenienti da ogni angolo del continente, e persino da oltreoceano.

L’allenamento aperto al pubblico, svoltosi all’HBF Park, ha visto la partecipazione di migliaia di sostenitori, che hanno tributato un’autentica ovazione a Paulo Dybala e al tecnico Daniele De Rossi. L’amichevole non è stata solo un evento sportivo, ma ha assunto un valore simbolico ancora più profondo, essendo stata organizzata anche nel ricordo del compianto Agostino Di Bartolomei, a trent’anni dalla sua scomparsa.

Questa mobilitazione collettiva ha ribadito con forza quanto l’amore per la Roma sia radicato anche a migliaia di chilometri dalla Capitale, un sentimento capace di generare emozioni e partecipazione straordinarie. Del resto il tifo unisce ed emoziona superando ogni confine.